6 ore di Monza: Glickenhaus e Ferrari conquistano la pole position

Il cielo sarà azzurro per la 6 ore di Monza, così come la Hypercar che partirà davanti a tutti. Con un colpo di reni e un 1:35.416 segnato nel finale, Romain Dumas porta la Glickenhaus #708 in pole position per la gara del WEC di domani. Un giro mostruoso per il pilota francese che conferma la bontà del progetto della scuderia americana ma dal cuore italiano che ora insegue la prima vittoria nel mondiale endurance. Dietro a loro avremo la Toyota #8 in prima fila con Brendon Hartley, mentre in seconda fila avremo la Alpine #36 (Lapierre) e la Toyota #7 (Kobayashi): uno schieramento caldo per una gara che potrebbe decidere se il campionato verrà “chiuso” dalla casa nipponica in questo week-end oppure se il team francese rimarrà in corsa.

Questa è stata anche la prima qualifica disputata dalla Peugeot 9X8 e non è il migliore dei debutti per la casa del Leone: la #94 con Gustavo Menezes si è messa in quinta posizione, non lontana dalle altre hypercar, mentre la #93 ha avuto un problema e si è fermata proprio mentre si stava lanciando. Ciò ha portato alla bandiera rossa che ha chiuso di fatto la qualifica della 6 ore di Monza prima del tempo, influenzando i risultati anche in LMP2. Nessuna sorpresa per la pole position, con la United Autosports USA #22 davanti con il 1:38.403 di Filipe Albuquerque, ma appena dietro in seconda posizione abbiamo la grande sorpresa della ARC Bratislava #44 grazie al guizzo di Mathias Beche. Terza la #41 del Realteam WRT mentre la AF Corse #83 si posiziona quarta in griglia con Alessio Rovera. Sesta posizione per la Prema #9, mentre WRT #31 e le due JOTA #38 e #28 deludono e si posizionano in 8a, 11a e 13a posizione di classe.

Per i tifosi italiani arriva una prima gioia con la Ferrari di AF Corse che si prende la pole position della 6 ore di Monza in GTE Pro: a partire davanti a tutti sarà la macchina #51 con Alessandro Pier Guidi capace di un 1:45.270. A seguire troviamo la Corvette #64 di Nick Tandy in seconda posizione nel panino delle due Ferrari con la #52 terza, sottotono invece le due Porsche con la #91 di Gianmaria Bruni davanti alla #92 ma entrambi lontani oltre mezzo secondo dal tempo della pole. La Scuderia di Maranello si ripete anche nella classe GTE Am con le Iron Dames (#85) in pole grazie all’1:47.431 segnato da Sarah Bovy. Seguono in seconda e terza posizione la Aston Martin #33 di TF Sport e la Porsche #77 di Dempsey-Proton Racing, seguite da altre due Ferrari con la #21 e la #54 di AF Corse.

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