Oggi va a completarsi il processo di rivoluzione per il mondo delle corse endurance. FIA, ACO ed IMSA, in occasione del World Motor Sport Council dell’8 luglio, hanno infatti firmato un accordo per allineare i loro regolamenti e consentire alle nuove macchine della classe regina di competere in entrambi i campionati. Nel 2020, anno in cui era stata annunciata la convergenza tra il WEC e l’IMSA, si sapeva che la nuova classe LMDh (attesa al debutto nel 2023) avrebbe permesso ai costruttori di competere sia nel mondiale endurance che nella serie americana.
Oggi, invece, è stato dato il semaforo verde anche alle auto della LMH (Hypercar) per competere oltreoceano a partire dal 2023. Tali modifiche al regolamento consisteranno infatti in un bilanciamento delle performance delle due classi su 4 aspetti (gomme, accelerazione, capacità di frenata, aerodinamica) e sulla condivisione delle strutture di Sauber e Windshear per l’omologazione e i test in galleria. CLICCA QUI PER MAGGIORI DETTAGLI.
Così, il processo di convergenza voluta da ACO ed IMSA sarà compiuto, e vedrà costruttori quali Toyota, Peugeot, Ferrari, Audi e Porsche lottare per la vittoria nelle più prestigiose gare endurance dei due campionati, quali la 24 ore di Le Mans e di Daytona. BMW e Acura/Honda sono al momento “fermi” all’impegno in IMSA, ma con l’accordo odierno, non dovremmo sorprenderci se si decidessero ad aprire le porte del WEC.
“Questo importante annuncio nasce dalla nostra ambizione di forgiare un futuro comune per le gare endurance.”, il commento di Pierre Fillon, presidente ACO. “Abbiamo lavorato insieme per raggiungere questo accordo e storico e vorrei ringraziare sinceramente tutti i nostri partner. E’ una notizia fantastica per le squadre e i tifosi intorno al globo e ci porterà verso un futuro brillante per il mondo endurance. I costruttori avevano sognato di partecipare nelle gare di durata più prestigiose al mondo con lo stesso modello: ora tale sogno è diventato realtà”.
“Quello che abbiamo raggiunto a Parigi ha il potenziale di rivoluzionare le auto da corsa prototipi in tutto il mondo.”, ha dichiarato invece John Doohan, presidente IMSA. “Abbiamo creato un ambiente per una categoria top altamente competitiva e che includerà alcuni dei più grandi costruttori di auto al mondo, dimostrando la loro tecnologia nelle gare endurance più famose. Collettivamente parlando, abbiamo l’opportunità di attirare la prossima generazione di appassionati delle corse e di elevare il nostro sport ai massimi livelli. Non potrei essere più orgoglioso dello spirito di collaborazione mostrato dall’IMSA, dai nostri colleghi di FIA ed ACO (WEC) e da tutti i nostri partner automativi”.
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