La Toyota #7 di Kamui Kobayashi ha dettato legge nelle qualifiche di Le Mans, la sessione che garantiva l’accesso alla Hyperpole ai primi sei equipaggi di ogni classe. La squadra giapponese ha dominato la LMP1, con la TS050 Hybrid #7 che ha primeggiato in 3’17”089. La #8 di Buemi-Nakajima-Hartley è seconda, staccata di 247 millesimi dal primato assoluto. Molto lontane le Rebellion, con la #1 di Senna-Menezes-Nato terza a quasi cinque secondi di distacco. Essendo le vetture della classe regina solo cinque, anche la #3 e la ByKolles #4 accedono alla sessione di domani mattina.
La LMP2 è stata appannaggio dell’Oreca 07 Gibson #29 del Racing Team Nederland, che con un super Nick De Vries è al top in 3’26”648. Seconda la #38 del Jackie Chan DC Racing, mentre è terza la #22 dello United Autosports. Quarta la Aurus #26 del G-Drive Racing, nonostante un tempo cancellato a Jean-Eric Vergne per eccessivo utilizzo dei track limits. Quinta l’altra vettura dello United, la #32 che ha tenuto dietro la #33 dell’High Class Racing, ultima qualificata alla Hyperpole.
In classe GTE PRO ha decisamente dominato l’Aston Martin, vettura che già nel 2019 ottenne la pole position. La #95 di Westbrook-Thiim-Sorensen è al comando in 3’50”872, seguita a ruota dalla gemella #97. Hanno sudato freddo le due Ferrari dell’AF Corse, nel finale qualificatesi brillantemente con il terzo e quarto tempo. Davide Rigon ha posto la #71 davanti alle due Porsche, mentre Alessandro Pier Guidi ha ottenuto il terzo tempo proprio sotto la bandiera a scacchi. Il campione del mondo WEC 2017 ha così condotto all’eliminazione la Ferrari #63 del Weathertech Racing, esclusa assieme alla #82 del Risi Competizione che scatterà ultima nella sua classe.
Tra le GTE AM è ancora l’Aston a fare la differenza, in particolare la #98 di Augusto Farfus, Paul Dalla Lana e Ross Gunn, i quali hanno fermato il cronometro sul 3’52”778. Seconda un’altra vettura britannica, la #90 del TF Sport. Terza la Porsche #86 del Gulf Racing, seguiti dalla Ferrari #61 del Luzich Racing. Trovano un posto nel turno che si disputerà domani mattina anche le 911 RSR del Dempsey Proton Racing #77 davanti alla #56 del Team Project 1 con il nostro Matteo Cairoli.
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