WEC | Doppiette per Toyota e Ferrari alla 8h Portimao

La Toyota vince la sua seconda gara su due nell’era Hypercar del WEC con una doppietta nella 8h Portimao. La casa giapponese ha fatto valere sulla rivale Alpine la costanza sul passo e una strategia che gli permetteva di fare più giri prima di fare la sosta. Ad arrivare per prima è stata nuovamente la GR010 Hybrid #8 con Brendon Hartley, Sébastien Buemi e Kazuki Nakajima, seguita a pochi secondi dalla #7 (Conway-Kobayashi-Lopez) in un arrivo a parata, mentre la A480 #36 (Negrao-Lapierre-Vaxiviere) è arrivata terza sul gradino più basso del podio.

Sfortunato il debutto della Glickenhaus che, dopo una buona partenza, viene coinvolta in un’incidente con alcune auto GTE Am. Esse sono la Porsche #77 Dempsey-Proton e la Aston Martin #777 D’Station Racing, con quest’ultima costretta al ritiro a causa dei danni. Anche la Hypercar americana #709 è dovuta tornare al garage, ma è riuscita a ritornare in pista per completare una gara che servirà comunque per fare esperienza. Alla fine la SCG 007 LMH vede il traguardo dopo 246 giri completati, con la speranza di una fortuna migliore per Monza e Le Mans.

Arrivo in volata per le LMP2 dopo un finale caratterizzato da Safety Car e FCY. Alla fine è la JOTA a trionfare con un 1-2 entusiasmante: le due Oreca #38 e #28 del team britannico lottano fino all’ultima curva ma a spuntarla è stato l’equipaggio composto da Anthony Davidson, Roberto Gonzalez e soprattutto Antonio Felix Da Costa che vince in casa. Seconod posto per Vandoorne, Gelael e Blomqvist, terzo posto per la United Autosports USA #22, mentre in questa categoria si registrano i due ritiri della ARC Bratislava #44 e della High Class Racing #20.

Nelle classi GTE è tripudio per la Ferrari che vince in entrambe le classi. In GTE Pro c’è la doppietta del team AF Corse che vince con la 488 #51 di Alessandro Pier-Guidi e James Calado. Il team vicentino è stato autore di una gara superlativa sulle Porsche, riuscendo a mettere davanti anche la vettura #52 di Serra e Molina, terza la 911 RSR #92 di Estre, Jani e Christensen. Il Cavallino ruggisce anche in GTE Am dove la Cetilar Racing #47 conquista la sua prima vittoria nel mondiale endurance con Giorgio Sernagiotto, Roberto Lacorte e Antonio Fuoco. Seconda la Porsche #56 Team Project 1, terza la Ferrari #54 di AF Corse.

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