WEC | La Toyota si sblocca alla 6 ore di Spa, Ferrari soffre ma vince in GTE Pro!

Maltempo ancora una volta decisivo: ringraziano Calado e Pier Guidi che battono a sorpresa la Porsche, trionfo in casa per WRT in LMP2

Dopo il passo falso di Sebring, la Toyota sfrutta la sua enorme esperienza (e un pizzico di fortuna) per prendersi la prima vittoria della stagione WEC in una pazza 6 ore di Spa-Francorchamps. A tagliare il traguardo per prima è stata la vettura #7 di Mike Conway, Kamui Kobayashi e José Maria Lopez che dunque si riscatta dopo il ritiro a Sebring con una gara gestita benissimo tra episodi e meteo. La gara belga, infatti, è stata nuovamente segnata dalla pioggia che è scesa a secchiate nella seconda parte di gara e che ha causato molti errori di piloti e strateghi tra pista e box, con ben tre bandiere rosse.

La casa nipponica è protagonista purtroppo anche del ritiro della #8 che per problemi meccanici all’ibrido ha dovuto abbandonare la gara a circa metà del suo svolgimento. E le avversarie Hypercar? La Alpine #36 rimane leader del campionato con il secondo posto di Lapierre, Negrao e Vaxiviere, mentre la Glickenhaus #708 sbaglia proprio nella scelta gomme in condizioni miste e scivola fuori dalle posizioni podio fino al nono posto. Un vero peccato per il team americano che aveva condotto la 6 ore di Spa per quasi i primi 30 minuti, ma ci sarà occasione da rifarsi il prossimo mese per l’atteso appuntamento di Le Mans.

In una classe LMP2 che ha visto tanti capovolgimenti, a trionfare a Spa è stato l’equipaggio di casa del Team WRT #31 di Sean Gelael, Robin Frijns e René Rast, campione in carica che si toglie anche la soddisfazione di finire in terza posizione overall. E’ una doppietta per la squadra belga con la #41 (Realteam) in seconda posizione di classe (nonostante la paura nel finale con un contatto tra le due Oreca leader), mentre a chiudere per il podio è la JOTA #38. Peccato per gli equipaggi italiani, con la Prema #9 e la AF Corse #83 (vittoriosa di nuovo in PRO/AM) che finiscono rispettivamente in settima e nona posizione di classe dopo una buona gara rovinata da dei piccoli ma fatali errori nelle fasi decisive.

Nella GTE Pro la pioggia ha giocato un ruolo chiave per la Ferrari AF Corse #51 che vince a sorpresa in Belgio con Alessandro Pier Guidi e James Calado. La 488 del Cavallino non è mai stata competitiva con Porsche in questo week-end, ma grazie al maltempo e alla rivoluzione delle strategie, la #51 è riuscita a sfruttare l’opportunità e a vincere resistendo alla 911 RSR #92 di Michael Christensen e Kevin Estre su pista semi-asciutta in un finale adrenalinico. A podio anche la Ferrari #52 con Antonio Fuoco e Miguel Molina in terza posizione, mentre la Porsche #91 di Gianmaria Bruni e Richard Lietz finisce ultima dopo un contatto al via proprio con la vettura dei compagni di squadra che ha causato una foratura.

La casa di Stoccarda si riscatta in GTE Am dove, a sua volta, ringrazia il maltempo e soffia alle Aston Martin il successo di classe con la Dempsey-Proton Racing #77 di Sebastian Priaulx, Christian Reid e Harry Tincknell. Le Vantage si devono accontentare del secondo e terzo gradino del podio rispettivamente con TF Sport #33 e Northwest AMR #98. Quarta la prima Ferrari di categoria con la #54 di AF Corse, mentre le altre vetture non hanno avuto la fortuna dalla loro parte alla 6 ore di Spa con le Iron Dames #85 sulla ghiaia subito dopo la partenza e diversi errori per AF Corse #21 e Spirit Of Race #71. Con l’appuntamento belga alle spalle, l’appuntamento si sposta alla classica dell’endurance più dura e famosa al mondo: il WEC ritornerà in pista l’11-12 giugno per la 24 ore di Le Mans.

Immagine in evidenza: © TOYOTA GAZOO Racing WEC / Twitter page

Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone

Lascia un commento! on "WEC | La Toyota si sblocca alla 6 ore di Spa, Ferrari soffre ma vince in GTE Pro!"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*