Nella serie che precede i Virtual GP con piloti e celebrità, si scontrano i 20 piloti Esports che partecipano al campionato ufficiale, in quelle che sono a tutti gli effetti gare di esibizione. Ciò, ovviamente, non toglie che per tutti i piloti queste gare siano importanti, in quanto è comunque un modo per farsi vedere e notare… oltre che far vedere il proprio valore in pista. Analizziamo dunque i risultati ottenuti fino ad ora dai quattro piloti italiani presenti: Manuel Biancolilla (McLaren Shadow), Enzo Bonito (FDA Hublot Esports Team), Daniele Haddad (BWT Racing Point F1 Esports Team) e David Tonizza (FDA Hublot Esports Team).
GP Australia
In Australia, prima gara di esibizione, la qualifica vede i due piloti FDA porsi rispettivamente secondo (Tonizza) e quarto (Bonito), mentre Haddad prende per poco la bandiera a scacchi e non può lanciarsi nel suo ultimo tentativo, partendo quindicesimo. In gara, un contatto nel corso del primo giro costringe Haddad a rientrare subito ai box, compromettendo un po’ la sua gara, mentre Tonizza e Bonito davanti lottano per il podio. Alla fine della gara, Tonizza si conferma secondo dietro Rasmussen, Bonito perde nel finale scivolando al sesto posto ed Haddad, partendo fondamentalmente ultimo per via del contatto, riesce comunque a chiudere in sedicesima posizione.
GP Cina
La seconda tappa vede i piloti arrivare sul circuito di Shanghai per una gara senza esclusione di colpi. La sessione di qualifica, in questo caso, si disputa sul bagnato, e dei tre italiani a trionfare è Tonizza che si piazza terzo, davanti ad Haddad in quinta posizione (con un piccolo errore nel giro finale che gli impedisce di migliorarsi). Bonito è invece nono, a mezzo secondo dal poleman Leigh. In gara (stavolta sull’asciutto), Tonizza parte male e scivola al quinto posto, davanti ad Haddad che mantiene la sesta posizione. Bonito, nel corso del primo giro, risale invece di una posizione. Haddad rimane negli scarichi di Tonizza fino alla fine del terzo giro, quando rientra ai box, seguito da Bonito. Tonizza rientra il giro dopo, ma il gioco dei pit-stop fa sì che Haddad esca davanti a lui. Haddad resiste agli attacchi di Tonizza per un paio di giri, fin quando non viene passato dal pilota FDA nel corso del settimo giro. Dopo i pit-stop anche degli avversari, su mescola diversa, la gara si infiamma negli ultimi giri. Sul traguardo, Leigh vince, Tonizza si piazza quarto, Haddad sesto e Bonito settimo. Tonizza conferma quindi la sua forma iniziale dell’Australia così come Bonito, mentre Haddad trova quel salto di qualità che lo porta in top 10.
GP Vietnam (Brasile)
Il terzo GP per i piloti Esports viene disputato sul circuito del Brasile, in sostituzione del GP del Vietnam (circuito non presente in F1 2019). In qualifica, performance sorprendente di Haddad che, con la sua BWT Racing Point, si porta in terza posizione, ad appena 1 decimo dalla pole position. Tonizza si ferma in P7, mentre Bonito è purtroppo fuori dalla top ten in P14. La gara parte sul bagnato, con Haddad che perde una posizione a favore del compagno di squadra, scalando quindi in quarta. Tonizza a sua volta perde una posizione, chiudendo il primo giro ottavo, mentre Bonito riesce ad arrivare in dodicesima posizione. La gara sul bagnato è un enorme serpentone, almeno fino a quando alcuni piloti non provano a lanciarsi sulle gomme da asciutto visto il miglioramento della pista. Il primo è proprio Bonito che però monta le Soft alla fine del decimo giro, ma… due giri troppo presto, dovendo controllare la vettura e perdendo moltissimo tempo. Due giri dopo, è Haddad a fermarsi per le Soft, ma anche qui è troppo presto. La pista è già in condizioni migliori, ma il punto di transizione non si raggiunge se non alla fine del tredicesimo giro. quando si ferma il leader Kiefer e Tonizza. Alla fine dei pit stop e di una accesa battaglia, Tonizza conclude in sesta posizione, Haddad in dodicesima (pagando un po’ la scelta, comunque buona in una situazione di stallo, di provare qualcosa di diverso), Bonito ritirato per l’eccessivo distacco.
GP Spagna
La quarta tappa, ultima disputata alla scrittura di questo articolo, vede i piloti impegnati sul Circuit de Barcelona-Catalunya. In qualifica, è nuovamente Haddad il più veloce dei tre italiani, piazzandosi in una sesta posizione notevole (contando come alcuni piloti davanti a lui abbiano tagliato l’ultimo pezzo della chicane finale per ottenere un tempo migliore). Tonizza è solo P11, mentre Biancolilla alla sua prima uscita ottiene la P18 e Bonito parte addirittura dall’ultima fila in P19. In gara, Haddad difende bene la sua sesta piazza, mentre Tonizza scivola in P14, Bonito risale in P17 e Biancolilla che chiude il primo giro in P20. La gara prosegue, con Haddad primo degli italiani a fermarsi, ma perde un paio di secondi ai box per colpa di un piccolo bug e scivola indietro di qualche posizione. I due piloti FDA, vista la situazione, tentano un allungo sulle medie come nessun altro, fermandosi al decimo (Tonizza) ed undicesimo giro (Bonito) per montare le soft. Anche Biancolilla si ferma al decimo giro per il suo cambio gomme. Alla fine, dei quattro la spunta Haddad che chiude in P8, segnando ancora la grande continuità ed il netto miglioramento del pilota BWT Racing Point. Gara sfortunata invece per Tonizza che taglia il traguardo in P14 e per Bonito, P16 alla bandiera a scacchi. Biancolilla, alla sua prima in McLaren, chiude in P18, con un sorpasso all’attivo nel conteggio delle posizioni
La lotta quest’anno è molto serrata, il livello dei piloti è veramente alto e competitivo, con l’intero gruppo che spesso si trova racchiuso in due decimi tra loro. La sfida principale, infatti, è trovare quella continuità di risultati che può spesso aiutare ad avere un margine in caso di problemi. Vedremo cosa i nostri portacolori potranno fare andando avanti, ma certo è che le premesse sono veramente buone.
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