La terza settimana di gara della F1 Esports Series 2022 ci regala grandissime emozioni e una lotta per il titolo della Pro Championship più aperta che mai. Con un leader della classifica non particolarmente appariscente nelle tre gare disputatesi in Italia, Messico e Stati Uniti, i suoi rivali per il titolo hanno brillato (quasi tutti), accorciando di conseguenza lo svantaggio che avevano in classifica. Il protagonista però di questa tre-giorni di corse è stato solo uno: andiamo a vedere meglio cosa è accaduto.
GARA 7: MONZA
Nel Tempio della Velocità si riconferma Thomas Ronhaar che con la Haas ottiene il secondo successo stagionale. L’olandese ha sfruttato al massimo la strategia media-dura che, grazie ad un’ottima partenza e ad un passo gara molto competitivo, riesce ad avere la meglio nel duello finale su Bari Boroumand, che chiude secondo con la prima delle McLaren sulla stessa strategia del suo rivale. La loro scelta sulle gomme e i loro giri costanti hanno permesso a questi due di staccarsi dal gruppone centrale, che invece si è dovuto “accontentare” della lotta per il podio e per i punti.
A spuntarla per il terzo posto a Monza è stato il poleman Nicolas Longuet dopo una prestazione sostanziale in cui, insieme al suo compagno Dani Bereznay al 4° posto, conquista punti preziosi per l’Alfa Romeo in classifica costruttori. Per il piloti invece Frederik Rasmussen (Red Bull) chiude in quinta posizione e recupera punti sul leader Lucas Blakeley (McLaren) settimo, in mezzo troviamo un ottimo David Tonizza che grazie ad alcuni sorpassi spettacolari e da opportunista, mette la Ferrari in sesta posizione.
Sfortunato invece il suo compagno Brendon Leigh che viene tamponato in uscita dalla Prima Variante (da un’AlphaTauri) e chiude la gara in una mesta 15a posizione. Ancora più nera la giornata per Jarno Opmeer: il pilota Mercedes, dopo non essere riuscito a passare il Q1, è condannato ad una gara nelle retrovie con un 18° posto finale. La zona punti viene dunque completata da Josh Idowu (AlphaTauri), Patrick Sipos (Alpine) e Simon Weigang (Aston Martin) che chiudono nelle posizioni dalla ottava alla decima, 12° invece il nostro connazionale Daniele Haddad sulla Williams.
GARA 8: CITTA’ DEL MESSICO
All’Autodromo Hermanos Rodriguez invece c’è la riscossa di Jarno Opmeer che conquista il suo primo successo stagionale dopo una prestazione perfetta con la Mercedes. La scelta del pilota danese di ritardare la sosta e di spingere a pista libera si è rilevata decisiva nel suo duello con Frederik Rasmussen cui invece perde passo e lucidità nel finale, prendendosi diverse penalità per track limits e per aver speronato Ronhaar in una manovra senza senso e scivolando così da un possibile podio fino a finire fuori dalla zona punti, fallendo così una clamorosa occasione per attaccare la vetta della classifica.
Sul podio ci salgono invece sempre loro: Bari Boroumand e Thomas Ronhaar, con stavolta il pilota McLaren che finisce davanti all’alfiere Haas. La Red Bull salva comunque un quarto posto con Marcel Kiefer, segue Josh Idowu su AlphaTauri in quinta posizione, poi Nicolas Longuet sesto su Alfa Romeo. Lucas Blakeley ringrazia le pazzie di Rasmussen e riallunga sul suo rivale con un faticoso ma combattuto settimo posto finale davanti a Jake Benham (Mercedes, primi punti per lui), Shanaka Clay (Williams) e a Joni Tormala (AlphaTauri). Beffate le Ferrari con Brendon Leigh 12° per una penalità, mentre la corsa di David Tonizza viene compromessa da un contatto al primo giro che lo porterà subito dopo al ritiro.
GARA 9: AUSTIN
Con il diluvio ad inondare il Circuit Of The Americas, la gara di Austin, Texas, è quella che ci ha regalato le emozioni. In una corsa partita con gomme full wet e passata dalle intermedie fino alle slick, vince ancora Jarno Opmeer con una manovra capolavoro nel finale di gara. Il pilota Mercedes recupera progressivamente su Thomas Ronhaar e Bari Boroumand (ancora loro) e, nella loro bagarre selvaggia dell’ultimo giro, egli ne approfitta per trovare lo spunto e sorpassarli entrambi a poche curve dalla fine per il suo secondo successo di fila in questa stagione.
Secondo posto per Ronhaar che comunque chiude la terza settimana della Pro Championship al secondo posto in classifica, Boroumand invece chiude addirittura quarto, dietro pure ad un ottimo Brendon Leigh che riporta la Ferrari sul podio con una prestazione simile a quella di Opmeer. Quinta posizione per un Frederik Rasmussen che continua a rosicchiare punticini ad un Lucas Blakeley sesto che oggi paga aver fatto la prima sosta un giro troppo tardi.
Settimo posto per un buon Dani Bereznay che conquista altri punti importanti per Alfa Romeo nel costruttori, segue un ritrovato Alvaro Carreton con la Williams in ottava posizione. Nono posto per Marcel Kiefer sulla seconda Red Bull, mentre a chiudere la zona punti troviamo di nuovo Joni Tormala con l’AlphaTauri. Fuori dalla top 10 gli italiani impegnati in questa gara con Manuel Biancolilla (Aston Martin) al 12° posto e Daniele Haddad (Williams) ultimo.
CLASSIFICHE PILOTI E COSTRUTTORI F1 ESPORTS PRO CHAMPIONSHIP 2022
A sole tre gare dalla chiusura della stagione, Lucas Blakeley rimane al comando con 132 punti, ma vede tutti i suoi avversari avvicinarsi pericolosamente. Balza al secondo posto Thomas Ronhaar con 121 lunghezze, Bari Boroumand sale in terza posizione a quota 118, poi abbiamo Frederik Rasmussen quarto a 115 e Jarno Opmeer quinto a 110. Cinque piloti in soli 22 punti, e saranno loro a giocarsi la corona della Pro Championship 2022 dato l’enorme distacco con il resto del gruppo.
Nel costruttori, invece, la McLaren Shadow è davvero vicinissima al titolo. I 250 punti ottenuti dalla coppia Blakeley-Boroumand fanno sì che il team esports di Woking arrivi all’ultima settimana di gare con ben 101 punti di vantaggio sulla Red Bull, seconda a quota 149. Terza posizione per la Mercedes con 144 punti, poi abbiamo la Haas al quarto posto con 129 punti, mentre AlphaTauri e Ferrari sono rispettivamente quinta e settima con 82 e 45 punti. L’appuntamento dunque è al 14-15-16 dicembre, quando si terrà il gran finale della F1 Esports Series 2022 con le gare di Suzuka, Interlagos ed Abu Dhabi.
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