La seconda sprint race stagionale, sul tortuoso tracciato del Red Bull Ring, ha visto la vittoria della Red Bull dell’idolo locale Max Verstappen, dominatore della corsa dal primo all’ultimo giro. Il centauro olandese, che domani scatterà dalla pole position, ha preceduto le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz Jr., con lo spagnolo decisamente arrembante nei primi giri nel confronto con il compagno di squadra ma poi intelligente a mantenere le posizioni. 4° un consistente George Russell (Mercedes), segue Sergio Pérez (Red Bull), autore di una sontuosa rimonta dalla tredicesima posizione in griglia.
6° Esteban Ocon (Alpine), completano la zona punti la Haas di Kevin Magnussen e la Mercedes di Lewis Hamilton, coinvolto alla partenza in un contatto con l’Alpha Tauri di Pierre Gasly. L’inglese ha dovuto sudare parecchio per superare il giovane figlio d’arte Mick Schumacher (Haas), favorito dalla scia del compagno di squadra, ma alla fine ha avuto la meglio nelle ultimissime tornate. Chiude la top 10 Valtteri Bottas, alla guida della sua Alfa Romeo, seguono le opache McLaren di Lando Norris e Daniel Ricciardo. Alle loro spalle era giunto il thailandese Alexander Albon (Williams), che però è stato penalizzato di cinque secondi per aver forzato Norris fuori pista ed è quindi scalato al 16° posto; guadagnano così una posizione Lance Stroll, Guanyu Zhou e Pierre Gasly, riuscito a ripartire dopo l’incidente con Hamilton. 17° Yuki Tsunoda, chiudono la classifica Nicholas Latifi e Sebastian Vettel, protagonisti di un contatto che ha visto il tedesco avere la peggio. Non è riuscito nemmeno a partire Fernando Alonso, vittima di dei problemi tecnici sulla sua Alpine in griglia di partenza.
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