La seconda sessione di prove libere sul circuito cittadino di Marina Bay, Singapore, sede della diciottesima tappa del campionato mondiale di Formula 1 2024, ha visto due piloti contendersi più di tutti la palma del primato: si tratta di Lando Norris (McLaren-Mercedes) e Charles Leclerc (Ferrari). Tra le loro due migliori prestazioni – 1’30″727 quella del britannico, 1’30″785 il crono del nativo di Monte Carlo – ballano poco meno di sei centesimi di secondo, con il terzo classificato Carlos Sainz (Ferrari) a più di sei decimi, mentre il vincitore del Gran Premio dell’Azerbaigian, Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) si è classificato quinto alle spalle di Yuki Tsunoda (Racing Bulls-Honda) e davanti al compagno del giapponese Daniel Ricciardo, quest’ultimo in odore di ultima gara a vantaggio di Liam Lawson.
Sebbene tutti gli indizi potrebbero portare a una lotta a due per la pole position, nulla può definirsi deciso alla luce delle innumerevoli variabili che si presenteranno da qui alla sessione di qualifica. A ogni modo, nella giornata odierna la McLaren e la Ferrari si sono rivelate le macchine più in forma, più marcatamente nelle simulazioni di qualifica che sul passo gara, dove la situazione è invece molto più livellata. Con pneumatici morbidi e poco carico di carburante, infatti, né la squadra di Christian Horner né quella di Toto Wolff si sono espresse al meglio: George Russell (Mercedes), settimo, è stato protagonista di un lungo nell’impostare curva 8 a pochi secondi dalla bandiera a scacchi. Alle sue spalle c’è Sergio Pérez (Red Bull-Honda), a quasi nove decimi dal primato. Fuori dalla top dieci – chiusa dalla Williams-Mercedes di Alexander Albon e dalla Haas-Ferrari di Nico Hülkenberg – Lewis Hamilton (Mercedes) e Max Verstappen (Red Bull-Honda), classificati rispettivamente in undicesima e quindicesima posizione.
Oltre alla già menzionata Racing Bulls, buone impressioni da parte dell’altra Williams, quella di Franco Colapinto, sebbene la sua sedicesima posizione non lo suggerisca. Niente di speciale la prestazione delle due Aston Martin-Mercedes, mentre sul giro secco i team Alpine-Renault e Sauber-Ferrari hanno occupato le ultime quattro posizioni dello schieramento. Con le gerarchie soggette a ogni sorta di possibile\probabile cambiamento, è opportuno ricordare come più di altre occasioni la posizione occupata da ciascuno dopo la prima curva darà un’immagine più o meno definita dell’andamento della gara, in virtù della natura di questo tracciato, che malgrado le quattro zone DRS resta un banco di prova alquanto probante in ottica sorpassi. Saranno quindi scelte strategiche e imprevisti (safety-car, sempre entrata in pista a Singapore, oltre al più comune degli errori di guida sempre dietro l’angolo) di svariata natura a offrire possibili occasioni per chi non si troverà al comando dopo la partenza, mentre l’eventuale leader dovrà premurarsi nell’evitare di creare situazioni scivolose.
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