L’enfant prodige della Ferrari non si ferma più. Charles Leclerc dà spettacolo anche in Russia conquistando la quarta pole position consecutiva, la sua sesta in carriera. Quattro pole in fila che in casa Ferrari mancavano dal biennio 2006/07 e che con lo stesso pilota non si vedevano dal 2000 quando a ottenerle fu Michael Schumacher.
Il monegasco ha segnato il tempo migliore della sessione in 1:31.628 rifilando ben quattro decimi sia a Lewis Hamilton, sia a Sebastian Vettel. Ancora una volta, così come avvenuto la settimana scorsa a Singapore, il pilota della Mercedes ha strappato la prima fila al tedesco per pochi millesimi, al termine dell’ultimo tentativo. Questa volta, a separare i due campioni del mondo, ci sono solo 23 millesimi.
Quarto tempo per Max Verstappen che subisce un gap di quasi sette decimi. Quarto posto che però non manterrà in griglia dato che, a causa della penalità inflitta per la sostituzione delle componenti del motore, scatterà dalla nona piazza. A ereditare la sua posizione sarà un poco eccellente Valtteri Bottas. Il finlandese della Mercedes non è riuscito a migliorarsi nel secondo tentativo del Q3 per colpa di un suo errore in uscita della chicane iniziale del terzo settore. Il #77 è quindi rientrato ai box beccandosi oltre un secondo di gap dal battistrada.
Nella lotta degli altri, il più veloce è stato Carlos Sainz che con il suo sesto tempo ha messo in riga Hulkenberg, Norris, Grosjean e Ricciardo che chiude la top ten.
Al termine del Q2, il primo dei piloti ad essere escluso è stato Pierre Gasly con la prima delle Toro Rosso. Il francese non ha passato la tagliola per la manche finale per solo mezzo decimo a vantaggio di Hulkenberg. Il portacolori di Toro Rosso ha comunque tenuto alle sue spalle Perez per soli 8 millesimi. A causa di una penalità uguale a quella di Verstappen, Perez eredita l’11° posto in griglia, mentre Gasly scatterà 16°.
Buon 13° posto per Antonio Giovinazzi che, nel Q1 ha eliminato all’ultimo secondo l’Alfa Romeo del suo team mate Kimi Raikkonen. Kevin Magnussen e Lance Stroll chiudono la classifica dei tempi della sessione intermedia.
Come detto, il primo degli esclusi nel Q1 è Kimi Raikkonen. Il finnico ha commesso un errore nel suo ultimo giro, perdendo il controllo della sua C38 all’ultima curva. Il gap tra lui e il pugliese è stato di soli 85 millesimi a favore del pilota di Martina Franca. 17° e 18° tempo per le Williams di Russell e Kubica.
19° Alex Albon finito a muro nella chicane iniziale del terzo settore. Il thailandese ha costretto anche i commissari di gara a esporre la bandiera rossa per rimuovere la sua Red Bull dalle barriere.
Daniil Kvyat chiude la classifica senza aver segnato alcun tempo durante l’intera sessione. Un pessimo week-end per lui che sarà costretto a partire ultimo nella sua gara di casa.
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