25 novembre 2012 – 12 settembre 2021. Dopo quasi 9 anni, la McLaren torna a vincere in Formula 1 grazie ad un super Daniel Ricciardo che a sorpresa trionfa al GP Italia di Monza! Una domenica indimenticabile per il team di Woking che sfrutta gli episodi di una gara non adatta ai deboli di cuore e non solo torna alla vittoria dopo Brasile 2012, ma segna anche la prima doppietta da Canada 2010. Primo Ricciardo, secondo Lando Norris.
Per l’australiano ex-Red Bull è un’ottava vittoria in carriera (e la prima da Monaco 2018) maturata alla partenza, dove è scattato meglio del poleman Max Verstappen, passandogli davanti alla prima Variante. Da lì in poi non mollerà più la testa della gara, anche grazie all’evento chiave della gara (ma forse anche del mondiale): al giro 26, dopo le loro (lente) soste ai box, Max Verstappen e Lewis Hamilton si agganciano in curva 2 e vanno fuori pista.
Un altro incidente come a Silverstone: stavolta, però, entrambi sono costretti al ritiro e verranno investigati dagli stewards dopo la gara. Da lì le McLaren sfrutteranno la loro velocità di punta per andare a segnare una doppietta storica che potrebbe anche incidere sulla lotta per il terzo posto costruttori contro la Ferrari. Parlando delle Rosse di Maranello, Charles Leclerc prova a fare i miracoli ma, nonostante una Safety Car capitata al momento giusto, il monegasco deve accontentarsi di un quarto posto finale, mentre Carlos Sainz chiude sesto.
Sull’ultimo gradino del podio c’è anche un Valtteri Bottas che ha raccolto il massimo che poteva dall’ultimo posto in griglia per prendersi la terza posizione. Terzo sul traguardo era Sergio Perez, ma il messicano della Red Bull aveva passato Leclerc tagliando la Roggia e verrà dunque penalizzato di 5 secondi. Finirà quinto in mezzo alle Ferrari, con Carlos Sainz sesto. Tra le due Rosse di Maranello c’è anche da segnalare purtroppo il grave errore di Antonio Giovinazzi alla partenza che dopo un ottimo week-end chiude la porta a Sainz in uscita dalla Roggia e si toccano, con l’italiano che va contro le barriere e rompe l’ala.
Una grande occasione sprecata per il pilota Alfa Romeo che chiuderà 13° con il suo sedile sempre più a rischio. Nella lotta di centro classifica Lance Stroll porta la Aston Martin in settima posizione e guadagna punti sull’Alpha Tauri che chiude il suo week-end nero con Pierre Gasly fuori per un altro problema tecnico e Yuki Tsunoda che non è riuscito nemmeno a partire. Ottavo e decimo posto per le due Alpine con Fernando Alonso ed Esteban Ocon mentre in nona posizione va a punti ancora George Russell con la Williams.
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