Bottas si conferma in vetta anche nelle FP2. Ferrari in forma

Valtteri Bottas è ancora il pilota più veloce anche al termine del secondo turno di prove libere sul circuito di Portimao. 1:17.940 il riferimento cronometrico del finlandese, ottenuto in una prematura simulazione di time attack con gomme morbide. L’alfiere Mercedes ribadisce la leadership di questa mattina, mostrandosi decisamente più a suo agio rispetto al compagno di squadra Hamilton, giù in 8° posizione assoluta, in difficoltà con le soft nel giro secco ma titolare di un passo gara, con mescola identica, pressoché fotocopiabile a quello del #77. Una Mercedes che, agli occhi di tutti, è apparsa un po’ meno “astronave” del solito, primeggiando senza obiezioni sui rettilinei, ma venendo incalzata sui tortuosi curvoni tipici del circuito dell’Algarve.

Insegue, a distanza di 6 decimi, Verstappen, protagonista in negativo di un contatto ad alta velocità con Stroll in curva 1: un pericoloso incrocio di linee, generato da programmi di lavoro differenti, che ha portato il canadese al ritiro dalla sessione, ed entrambi ad essere sottoposti ad investigazione. In ogni caso, la prestazione dell’olandese è piuttosto positiva rispetto ai malumori diffusi via radio in mattinata. Chiude terzo Norris, che piazza la sua McLaren in top 3 sul finale di sessione.

Giungono ennesimi segnali positivi da parte delle Ferrari. Per quanto la sessione sia stata inframmezzata da due bandiere rosse, e di conseguenza i programmi di lavoro siano stati leggermente sconvolti, sia Leclerc che Vettel hanno inanellato una serie positiva di giri, chiudendo rispettivamente 4° e 6° con gomma media. Discreta la velocità in curva, per alcuni tratti anche migliore di Mercedes, mentre sempreverde e sempre presente il deficit prestazionale sui rettilinei. Splitta le rosse Sainz, a conferma di una McLaren abbastanza a posto sul tracciato portoghese.

7° è Gasly, vittima di un pericoloso e vistoso incendio sulla sua Alpha Tauri, prontamente spento dai marshall. Trovano spazio in top 10 anche Ocon e Albon. Russell chiude appena fuori dai dieci piazzandosi 11°, davanti a Perez e Ricciardo. Chiude la classifica Giovinazzi, stakanovista dei giri cancellati. Il tema dei track limits, infatti, si è infiammato durante lo svolgimento del turno. Nel mirino, quelli di curva 1, giudicati troppo severi dai piloti.