L’ultimo World Motorsport Council tenuto dalla FIA ha portato ad alcune novità per la Formula 1. Innanzitutto, la Federazione ha confermato le prime 8 gare nel calendario che si disputeranno in Europa tra il 5 luglio (Austria) e il 6 settembre (Italia). Dopodiché, essa ha emesso un paio di cambi normativi ai regolamenti sportivi e tecnici per il 2020 e il 2021, frutto anche di settimane d’incontri tra la Federazione e le scuderie.
Di seguito i cambiamenti fatti al regolamento sportivo 2020 per rispondere alle esigenze legate alla pandemia del Coronavirus:
- Approvata la possibilità per gli Stewards di operare da remoto in circostanze particolari qualora queste lo richiedessero.
- Adeguamento del coprifuoco ai meccanici dei team dal momento che dovranno lavorare in numero ridotto e nel rispetto del distanziamento sociale.
- Emendamenti sul sistema di scelta e assegnazione degli pneumatici per dare più flessibilità a FIA e Pirelli.
- Introduzione di un limite al personale che ogni team può schierare sulla griglia di partenza.
- Modifiche ad alcune procedure che riguardano la partenza della gara e l’eventuale ripristino dopo uno stop.
- Definizione delle modifiche alla nuova procedura del Podio.
Per il regolamento tecnico due cambiamenti per il 2020, con l’ampliamento dell’articolo 5.1.6 per il flusso di carburante e la chiarificazione dell’articolo 22 per i nuovi componenti introdotti. Dal 2021, sempre sul fronte tecnico, verranno messi dei limiti al numero di software e di carburanti specifici, oli e additivi che i team potranno usare in una stagione. Queste modifiche sono mirate al contenimento dei costi, in modo da salvaguardare i team di Formula 1 più a rischio dalla crisi post-Covid. Infine, è stata ulteriormente rifinita la normativa riguardo alle restrizioni aerodinamiche per i test.
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