Disastro ai box Mercedes, Sergio Perez vince di rimonta il GP Sakhir!

Un finale da incubo per la Mercedes a Sakhir, un finale da favola invece per la Racing Point e il suo pilota ancora senza sedile per il 2021. Con una prestazione ed una rimonta degna dei migliori film, Sergio Perez vince il GP Sakhir e coglie la sua prima vittoria di carriera! Una grandissima gara per il messicano e per il team di Silverstone, che ottengono la loro rivincita dopo il doppio ritiro di settimana scorsa (e dopo quello che è successo al primo giro).

Il primo episodio infatti avviene subito al via, quando George Russell fulmina Valtteri Bottas in curva 1. Tre tornate più avanti, il finlandese è affiancato a Verstappen e Perez, mentre Charles Leclerc da dietro esagera nella staccata e va a tamponare Perez. Il messicano si gira (e finisce ultimo), la Ferrari del monegasco si rompe e Max nel tentativo di eluderli va contro le barriere. Safety Car in pista e Leclerc e Verstappen subito fuori dai giochi al primo giro.

Questo sembra preludere ad uno 1-2 facile facile per le Mercedes, con Russell che stava facendo un’ottima gara nel controllare un Bottas anonimo. Intanto dietro si consumava la lotta per il podio tra le McLaren, le Renault, le Alpha Tauri e la Racing Point di Stroll. Nel frattempo Perez rimonta posizione su posizione, le strategie si intersecano e si registra il ritiro di Nicholas Latifi per un problema meccanico.

La storia della gara cambia al 61° giro quando Jack Aitken va a sbattere in uscita dall’ultima curva distruggendo l’ala anteriore e facendo uscire due giri dopo la Safety Car. Qui il box Mercedes va in confusione: chiama entrambi i piloti a pittare ma non erano pronti e montano a Russell le gomme sbagliate (di Bottas)! Così richiamano il britannico al giro successivo per mettergli le gomme giuste e dopo il ritorno in pit-lane della AMG GT la classifica era la seguente: Perez, Ocon, Stroll, Bottas (gomme Hard) e Russell (Medium).

I primi 3 sono stati favoriti da una strategia ad una sosta e hanno messo nel mirino il podio. Nel frattempo Russell sfrutta la nuova mescola per sorpassare prima Bottas con una manovra spettacolare e poi Stroll ed Ocon per salire in seconda posizione. Al giro 79 però, il sogno si infrange: George viene avvisato dai box che la sua posteriore sinistra ha forato e il britannico deve tornare ai pit dicendo così addio ad una possibile vittoria. Il disastro Mercedes continua con Bottas che, senza gomme, viene risucchiato dal gruppo, finendo così fuori dal podio.

Ed è così che, dopo essere stato ultimo al primo giro, Sergio Perez va a tagliare la bandiera a scacchi per un successo storico (primo messicano a vincere in F1 dopo Pedro Rodriguez). Con lui ci sarà anche il suo compagno Lance Stroll che riesce a tenere i suoi avversari e completa un doppio podio storico per la Racing Point che la proietta al terzo posto costruttori. In mezzo la Renault di un altrettanto straordinario Esteban Ocon in seconda posizione che conquista il suo primo podio di carriera.

Poi a seguire Carlos Sainz, Daniel Ricciardo, Alexander Albon e Daniil Kvyat. Mercedes che chiude in ottava e nona posizione con Bottas e con Russell che si prende almeno i primi punti in carriera. Magra consolazione però, visto la gara che ha fatto. Chiude la zona punti la McLaren di Lando Norris, mentre Sebastian Vettel porta l’unica Ferrari al traguardo in 12a posizione davanti alle Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen.

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