Se da una parte la Ferrari fa festa per la splendida doppietta a Sakhir, dall’altra la Red Bull esce dal Bahrain con le ossa rotte. Max Verstappen e Sergio Perez, in lotta per la vittoria e per il podio sino agli ultimi 7 giri del Gran Premio, sono stati entrambi costretti al ritiro in un finale da incubo per gli uomini di Milton Keynes. Prima Max ha cominciato a sentire lo sterzo più duro, con il problema che man mano si è allargato fino al motore, mentre Sergio si è visto il podio sfumare proprio all’ultimo giro, quando il motore gli si è spento in curva 1 causandogli il testacoda.
Per entrambi il DNF sembra causato da problemi alla pompa della benzina, come forse anche nel caso di Pierre Gasly con la sua AlphaTauri andata in fiamme. Di certo non è l’inizio che il campione del mondo in carica e la Red Bull volevano, e con Jeddah subito dietro l’angolo dovranno lavorare per trovare la fonte e/o il motivo esatto del problema e risolverlo per evitare di perdere altri punti che possono già diventare pesanti con una Ferrari in gran forma e una Mercedes che, nonostante i problemi di prestazione, si riconferma affidabile. Di seguito le dichiarazioni del team Red Bull.
Max Verstappen: “Il risultato è stato molto sfortunato per noi, considerato quanto competitivi eravamo nel week-end. I problemi sono cominciati con i freni, con il loro surriscaldamento che mi ha costretto a fare lift off e a lasciare andare Charles. Poi c’erano anche altri problemi con il bilanciamento della macchina in generale e il mio sterzo, dopo l’ultimo stop, si è praticamente bloccato. Non ho potuto fare nulla per difendermi da Carlos, e infine, ho visto un problema al sistema di benzina e ho dovuto fermarmi. Fa veramente male vedere un doppio DNF per le nostre macchine. Non sappiamo ancora cosa è successo esattamente, ma guarderemo i dati e faremo in modo di imparare da questo week-end. Il motorsport è imprevedibile e a volte anche crudele, ma questa è solo la prima gara, la stagione è molto lunga”.
Sergio Perez: “Stavamo per iniziare bene la stagione ma, purtroppo, non abbiamo ottenuto il risultato che speravamo. E’ veramente brutto: avevamo il podio nelle nostre tasche fino all’ultimo giro. Stavo cominciando ad avvertire una perdita di potenza negli ultimi giri e sapevamo cosa era successo a Max. Ho avuto un problema simile con la mia macchina, pensiamo riguardi la benzina dal momento che il motore si è praticamente spento di colpo. E’ dura da digerire, ma guardiamo comunque ai lati positivi e sono certo che torneremo più forti di prima in Jeddah. Sono sicuro che riusciremo a risolvere il problema, siamo una grande squadra e io credo negli uomini della Red Bull. E poi, la stagione di Formula 1 è ancora molto lunga e siamo solo alla prima gara”.
Christian Horner: “Siamo ovviamente molto delusi di aver perso l’opportunità di andare sul podio in Bahrain, ma congratulazioni alla Ferrari per il loro ritorno al top con un 1-2. Dobbiamo ancora condurre un’investigazione completa su quanto accaduto, ma credo che i problemi meccanici siano collegati l’uno con l’altro e hanno a che fare con la pompa di benzina. Dal lato positivo abbiamo una macchina molto competitiva e anche se non avevamo il passo migliore c’è stata una grande gara tra Charles e Max. E’ una stagione molto lunga e ci sono ancora 22 gare rimanenti, quindi dovremmo risolvere qualunque problema fosse e presentarci più forti per il prossimo week-end a Jeddah”.
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