Tra pochi giorni si terranno in Bahrain i test prestagionali della Formula 1 (12-14 marzo). Per alcuni sarà l’occasione per adattarsi alla nuova monoposto (e/o al nuovo team) in vista dell’inizio del mondiale, ma per alcuni segna una data importante. Infatti per tre piloti sulla griglia questi test rappresenteranno la loro prima uscita ufficiale come piloti di Formula 1 dopo anni di categorie minori e test privati con monoposto vecchie.
Per conoscere al meglio i volti nuovi di questo sport, thelastcorner vi propone “The Rookies”: una serie di articoli giornaliera dedicata alle giovane promesse che si preparano alla loro prima stagione di Formula 1. Cominciamo con il primo rookie annunciato in ordine cronologico, e probabilmente anche quello più discusso/criticato degli ultimi anni: stiamo parlando di Nikita Mazepin, pilota del team Haas.
SCHEDA PILOTA
Il pilota russo classe 1999 è noto più per la valigia che porta che per i risultati nelle feeder series. Nikita è il figlio del miliardario Dmitry Mazepin, uno degli oligarchi più importanti nel settore delle industrie chimiche e dei fertilizzanti. Egli infatti è il presidente di Uralchem e Uralkali (quest’ultimo Title Sponsor della Haas), società leader nel campo chimico, ed ha sostenuto fortemente la carriera del figlio negli ultimi anni. Arrivando alla pista, Nikita non ha raccolto grandi risultati dal 2015 al 2017.
Tra Formula Renault e Formula 3 non vinse mai una gara e si fece notare solo per aver dato un pugno a Callum Ilott (Budapest 2016). Il 2017 fu il suo miglior anno nella F3 Europea, ma non andò oltre 3 podi stagionali e 108 punti conquistati con la Hitech GP. Nonostante i piazzamenti incolore, Nikita Mazepin è riuscito comunque a provare una monoposto di Formula 1. Egli, infatti, ha condotto diversi test per la Force India, squadra di cui suo padre era fortemente interessato a comprare (salvo poi essere preceduto da Lawrence Stroll).
Il 2018 fu l’anno della svolta per il pilota russo. Approdato nella GP3 Series con ART, Nikita si mette in risalto con 4 vittorie, 8 podi e 198 punti che gli valgono il secondo posto in classifica piloti. Sulla scia di questi risultati, egli sale subito in Formula 2 con lo stesso team, ma il 2019 è nuovamente deludente per il russo con soli 11 punti. Nel 2020 egli ritorna alla Hitech GP (debuttante in F2) e diventa la sorpresa della stagione: dopo una partenza lenta Mazepin lotta per le posizioni di vertice e conquista due vittorie, sei podi e 164 punti per il quinto posto finale.
Nonostante il netto miglioramento, Nikita viene ancora criticato per il suo carattere ritenuto da molti troppo irruento in pista. Spicca tra tutti la doppia penalità presa nella Feature Race di Sakhir per guida pericolosa nei confronti di Tsunoda e Drugovich. Risultato: il russo è sceso dalla terza alla nona posizione, dicendo addio al podio conquistato in gara e alla lotta per il terzo posto in classifica. Nikita poi è finito ancora di più nella gogna dei media dopo che il pilota è stato ‘immortalato’ in un video social mentre palpeggiava una ragazza in auto. Ciò ha causato una reazione immediata degli appassionati, che hanno chiesto ad alta voce il licenziamento del pilota, mandando persino in trend l’hashtag #WeSayNoToMazepin.
GIUDIZIO/PREVISIONE
Per addetti al paddock e appassionati Nikita Mazepin è l’azzardo del mondiale Formula 1 2021. Il pilota di Mosca sa di arrivare senza il favore dei tifosi e con una monoposto poco competitiva. A mio modo di vedere, però, ha del potenziale. Vero, non è quotato quanto gli altri rookies Schumacher e Tsunoda, però nel 2020 ha dimostrato di avere la velocità e la visione di gara per lottare alle posizioni di vertice. Inoltre, ha fatto vedere anche di essere un tipo molto scomodo da sorpassare o da tenere dietro, sia nel bene che nel male.
Si perché se Mazepin vuole rimanere in Formula 1 dovrà imparare a pazientare e a non strafare. Anche l’anno scorso si è distinto per alcuni episodi da penalità, tra cui le due manovre di difesa pericolose nella Feature Race di Sakhir. Inoltre il fatto che Steiner abbia dichiarato che non userà tokens per la VF-21 potrebbe essere un altro punto a sfavore, in quanto alla distanza sarà sempre più difficile per il team cercare di andare a punti.
Per la mia previsione, Nikita Mazepin ad inizio stagione potrebbe essere sugli stessi livelli di Mick Schumacher. Il russo infatti potrebbe mettere a buon uso gli anni di test fatti con la Force India (anche se con monoposto vecchie) per cercare di essere già a livello degli altri. Poi sulla costanza pare sfavorito rispetto al tedesco, ma il russo dovrà prima di tutto rigare dritto. Un rookie di solito ha due stagioni: una d’adattamento e una in cui alza il suo livello, ma per Mazepin già il 2021 potrebbe essere determinante per vedere se ha le qualità (e il carattere) per restare in Formula 1.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "F1 2021 – The Rookies: Nikita Mazepin"