All’alba della ripresa del mondiale a Baku, la F1 Commission ha approvato dopo la riunione di questo martedì i cambiamenti al format F1 Sprint che tornerà anche quest’anno dopo aver fatto capolino per tre gare nel 2021 e nel 2022. Per il mondiale 2023, come è ben noto, raddoppia il numero di weekend che vedranno la gara sprint al sabato pomeriggio e che darà punteggio ridotto: oltre all’Azerbaijan, infatti, vedremo il nuovo format in Austria, Belgio, Qatar, Austin e a San Paolo, con la gara brasiliana che sarà l’unica ad aver ospitato il format Sprint per tre anni consecutivi.
La novità più grande riguarda proprio la revisione della giornata di sabato, che verrà slegata dal resto del weekend e verrà chiamato “Sprint Saturday”. Dopo le FP1 e le qualifiche per la gara di domenica che rimarranno al venerdì, nel sabato vedremo una nuova qualifica denominata “Sprint Shootout” e che consisterà in tre sessioni Q1-Q2-Q3 abbreviati (12-10-8 minuti rispettivamente) che determineranno la griglia per la gara del sabato. Per le prime due sessioni verrà usata la gomma media mentre nel Q3 sarà obbligatorio l’utilizzo della mescola Soft.
La gara sprint del sabato (che rimarrà di 100 km e con lo stesso sistema di punteggio per i primi 8) non determinerà dunque più lo schieramento di partenza per il Gran Premio della domenica. Sul piano regolamentare, invece, la F1 Commission ha fatto chiarezza sulle relative penalità, specificando che quelle applicate al venerdì e dopo la gara del sabato saranno relative solo alla griglia di partenza di domenica, mentre quelle che arriveranno dopo la qualifica shootout del sabato affetteranno solamente lo schieramento per la sprint che si terrà nella medesima giornata.
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