Poche ore dopo la McLaren, anche l’altro costruttore britannico decide di togliere i veli alla sua monoposto 2023 direttamente dalla sua sede. Così la Aston Martin ha presentato la AMR23, la vettura con la quale il team di Silverstone punta a progredire nella classifica costruttori partendo dalla buona base del finale di scorsa stagione. Per farlo, il team di Lawrence Stroll ha ingaggiato Fernando Alonso come “successore di Sebastian Vettel, con il due volte iridato spagnolo che affiancherà il confermatissimo Lance Stroll, mentre alla guida ci sarà sempre Mike Krack come team principal.
La monoposto si presenta simile ma diversa rispetto alla versione 2022 (tranne che nella livrea che rimane inconfondibilmente ‘British Racing Green’), con evoluzioni del concetto portato in pista nelle ultime gare della stagione passata. Grande cura è stata fatta, come ci aspettavamo, nei sidepods e nelle pance, ancora riprese dalla soluzione Red Bull ma che presentano uno scavo interno stile Ferrari più netto rispetto alla McLaren MCL60 presentata poche ore prima. La AMR23 punta ad essere un’evoluzione in tutti gli aspetti, tanto che si vede anche davanti con un muso più tondo e un’ala anteriore rivista per una maggiore efficienza aerodinamica.
La terza stagione in Formula 1 di Aston Martin assume un significato ancora più speciale in quanto ricade nel 110° anniversario della nota casa automobilistica britannica. Basteranno l’arrivo di Alonso e i nuovi innesti a staff e strutture per vedere il team di Silverstone lottare per la vetta del midfield e lasciare il 7° posto costruttori in cui sono rimasti negli ultimi due anni? In attesa che la pista dia loro le risposte, domani 14 febbraio sarà il giorno più atteso per i Tifosi, con la Ferrari che svelerà nella mattinata di San Valentino la SF23 a Maranello.
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