Con un comunicato pubblicato sui propri profili, la FIA ha annunciato di avere cominciato le indagini degli eventi riguardo all’ultimo GP Abu Dhabi che ha visto Max Verstappen conquistare il titolo mondiale F1. La Federazione, sotto la guida del suo nuovo presidente Mohammed Ben Sulayem, aveva annunciato nell’ultimo Consiglio Mondiale del Motor Sport tenutosi a Parigi lo scorso 15 dicembre la creazione di una commissione speciale per analizzare gli episodi di quella gara, specialmente riguardo all’utilizzo della Safety Car negli ultimi giri e delle procedure di ripartenza.
Oltre all’inizio delle indagini, la FIA ha anche diramato il seguente percorso: il 19 gennaio ci sarà una discussione della commissione sportiva con tutti i piloti di Formula 1 dedicato alla Safety Car. A seguire, la F1 Commission porterà un’analisi dettagliata dell’incontro per il mese di febbraio e infine la Federazione comunicherà di decisioni o modifiche al regolamento finali al Consiglio Mondiale del Motor Sport che si terrà in Bahrain il 18 marzo, il giorno in cui incomincerà il primo week-end di gara del mondiale di Formula 1 2022.
Negli ultimi giorni erano girate molte voci riguardo al “braccio di ferro silenzioso” che si teneva tra la FIA e Lewis Hamilton, con quest’ultimo che non ha ancora postato niente sui suoi profili dallo scorso 15 dicembre. Alcune di esse riguardavano l’ipotesi di ritiro del 7 volte campione inglese, con la Mercedes che avrebbe addirittura chiesto le “teste” di Micheal Masi e Nicholas Tombazis, che non compaiono più nell’organigramma FIA per il 2022. Al momento però sono tutte indiscrezioni, e l’unica dichiarazione ufficiale finora è del presidente Ben Sulayem che si era detto “fiducioso” sulla permanenza di Hamilton in Formula 1 per il 2022.
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