Max Verstappen e la Red Bull sono, senza alcuna sorpresa, davanti a tutti nelle prime libere del GP Austria. L’olandese si conferma come l’uomo da battere nelle colline stiriane con un 1:06.302 nelle FP1 al Red Bull Ring, mostrando segnali subito importanti in vista delle qualifiche che, nel secondo week-end col format Sprint, verrà disputato già oggi nel tardo pomeriggio. Charles Leclerc però rimane a portata: il monegasco della Ferrari è in seconda posizione a 255 millesimi dal crono del suo rivale e vorrà essere della partita per la pole position e per la vittoria a Spielberg.
Dietro di loro abbiamo un buon George Russell che si mette dietro Sergio Perez e sigla il terzo tempo con la Mercedes mentre Lewis Hamilton è quinto, settimo invece un Carlos Sainz fresco della vittoria a Silverstone. Sorpresa di turno il danese Kevin Magnussen che mette la Haas al sesto posto, con il team americano che piazza anche Mick Schumacher in nona posizione in un week-end in cui entrambi vorranno ancora più punti. Ottavo Fernando Alonso con la Alpine (tempo segnato con le medie), decimo Yuki Tsunoda che chiude la top 10 con la sua AlphaTauri.
Sessione condizionata da due bandiere rosse: la prima per lo stop in pista di Lando Norris (20°) che si è dovuto fermare per problemi meccanici al motore e la seconda per la presenza di detriti in pista. Di certo non è l’inizio che la McLaren si sognava, con il britannico che accusava di fumo uscire dalla monoposto e Daniel Ricciardo (17°) che anche lui nel finale ha segnalato problemi alla sua auto. Da segnalare inoltre anche un Valtteri Bottas (14°) che ha cambiato power unit sulla sua Alfa Romeo andando in penalità, con il finlandese che dovrà dunque partire dal fondo della griglia.
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