Max Verstappen continua a fare l’extraterrestre: il pilota Red Bull domina le qualifiche del GP Belgio con un giro alieno in 1:46.168 e anche un piccolo spavento quando, nel passaggio di mescole nel Q2, si è qualificato col decimo tempo. Il campione olandese, però, partirà sesto nella gara di domenica a causa della già citata penalità di 5 posizioni per la sostituzione del cambio, diventata ufficiale al team di Milton Keynes proprio durante le qualifiche.
Così in pole position a Spa ci scatterà Charles Leclerc: al monegasco della Ferrari, in affanno con le condizioni miste, è bastato essere il migliore degli altri in un Q3 asciutto ed umido, andando a stampare il secondo tempo, seppur a 820 millesimi da Verstappen: data la sua penalità, però, è quanto basta per partire davanti a tutti nella gara di domenica. La Red Bull sarà comunque in prima fila con un Sergio Perez in ripresa che si piazza terzo, dietro di soli 57 millesimi a Charles.
Quarto posto e terzo in griglia per la Mercedes di Lewis Hamilton, mentre un Carlos Sainz che avrebbe preferito condizioni bagnate chiuderà la seconda fila. Subito dietro le due McLaren, con Oscar Piastri che partirà quinto (appena davanti a Verstappen dopo la sua sanzione) e davanti al compagno Lando Norris, che scatterà invece dalla quarta fila in settima posizione. Accanto a lui l’altra Mercedes con George Russell, mentre le Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll si posizionano in quinta fila.
Griglia mista nella parte bassa della classifica, con Yuki Tsunoda su AlphaTauri che è il primo escluso di una Q2 partita con intermedie e finita su slicks, appena dietro Pierre Gasly in 12a posizione con l’Alpine. Tanto rammarico per il team di Enstone (che sta affrontando una rivoluzione) soprattutto con Esteban Ocon, che compromette la sua qualifica con un errore e un contatto con il muro di curva 10 e si piazza al 15° posto. Davanti a lui anche Kevin Magnussen (Haas) e Valtteri Bottas (Alfa Romeo) in settima fila.
Anche il danese della Haas ha commesso lo stesso errore di Ocon alla curva 10, ma su di lui incombe il pericolo penalizzazione per un impeding su Leclerc nel Q2. In Q1, invece, fuori entrambe le Williams che sbagliano strategia nel time attack, con Alexander Albon 16° e Logan Sargeant 18°. Nel mezzo l’Alfa Romeo di Guanyu Zhou 17°, chiudono la griglia un Daniel Ricciardo (AlphaTauri) che paga caro l’aver tagliato il Raidillon (giro cancellato per track limits) e Nico Hulkenberg (Haas).
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