Non sarà la sua 105a pole position ufficiale né la prima per la Ferrari, ma Lewis Hamilton si porta con se il riscatto Cavallino e firma la pole per la Sprint del GP Cina. Un gran lavoro per il pilota britannico e per la Scuderia di Maranello che, nonostante una vettura ancora non a livello della McLaren, è riuscito a indovinare il giro perfetto nell’ultima sessione in un 1:30.849 che fa sognare i Tifosi, anche se siamo solo al venerdì.
Oltre a Lewis a firmare il colpo da teatro c’è anche un Max Verstappen che con una Red Bull tutt’altro che perfetta si porta a soli 18 millesimi dal suo rivale in prima fila, battendo una McLaren tutt’altro che perfetta oggi. Oscar Piastri firma il terzo tempo a 81 millesimi mentre Lando Norris commette un’errore nella staccata nella penultima curva e non va oltre il sesto tempo, etichettandosi come delusione di giornata.
In mezzo c’è l’altra Rossa con Charles Leclerc in seconda fila e la Mercedes con George Russell ad aprire la terza, settima posizione per un buon Andrea Kimi Antonelli che partirà dalla quarta fila affianco a Yuki Tsunoda, ottavo con la Racing Bulls. Quinta fila per Alex Albon (Williams) e Lance Stroll (Aston Martin), mentre fuori al SQ2 abbiamo Fernando Alonso (Aston Martin) e la sorpresa Oliver Bearman (Haas) in sesta fila.
Delude Carlos Sainz, con lo spagnolo della Williams che non va oltre il 13° tempo davanti solo a Gabriel Bortoleto (KICK Sauber) e a un Isack Hadjar (Racing Bulls) che ha sacrificato il suo run per far passare il suo compagno di squadra. Alpine fuori alla SQ1 sia con Jack Doohan che con Pierre Gasly, chiudono la griglia Esteban Ocon (Haas), Nico Hulkenberg (KICK Sauber) e un disastroso Liam Lawson (Red Bull), ultimo e lontanissimo dalle prestazioni del suo compagno o degli altri rookie.
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