Max Verstappen mette la sua firma anche a Shanghai: dopo la Sprint Race, il campione olandese domina anche il GP Cina per la sua prima vittoria nel paese asiatico. Una gara controllata dall’inizio alla fine per il pilota Red Bull che, nonostante la pista scivolosa e diverse Safety Car ad azzerargli il suo vantaggio, non si è scomposto minimamente ed è andato a vincere senza fronzoli.
Stavolta però non è una doppietta Red Bull: a mettersi in mezzo c’è la McLaren di un super Lando Norris tra la strategia di una sola sosta e un passo gara oltre le attese, riesce a concludere secondo per il premio dei fan come “Driver of the Day”. Terzo un Sérgio Perez “penalizzato” dalla Virtual SC (chiamata al giro 18 per il ritiro di Valtteri Bottas e poi diventata Safety Car) che lo ha messo dietro a Norris e a Leclerc.
Il messicano supererà poi Charles Leclerc con una Ferrari che invece rimane per la prima volta giù dal podio col monegasco in quarta e con Carlos Sainz in quinta posizione e staccato di oltre 10 secondi dal compagno di squadra per una scelta strategia discutibile nella prima SC. Da segnalare diversi incidenti alla ripartenza tra Stroll che tampona Ricciardo e Magnussen che causa il testacoda a Tsunoda, con entrambe le RB costrette al ritiro e i due piloti di Aston Martin e Haas penalizzati.
Sesto George Russell con la Mercedes, mentre a Fernando Alonso gli va male la scelta di andare con la soft dopo la seconda sosta (sotto SC) e, dopo il terzo cambio gomme, il pilota Aston Martin rimonta fino alla settima posizione (insieme al punto addizionale per il giro più veloce). Ottavo un Oscar Piastri cui gara è stata compromessa dai danni alla sua McLaren, nono un Lewis Hamilton in rimonta, mentre l’ultimo punto lo prende Nico Hulkenberg che chiude decimo con la Haas.
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