Il GP Miami ci regala un ultimo twist nel post-gara, precisamente nel midfield dove abbiamo visto una battaglia tanto emozionante quanto duratura e imprevedibile. Fernando Alonso è stato uno dei protagonisti, anche in negativo, causando un contatto con Pierre Gasly e danneggiando la sua sospensione posteriore destra, dalla quale nascerà poco dopo anche l’incidente con Lando Norris. Per quell’episodio, l’asturiano della Alpine era stato penalizzato di 5 secondi sul tempo di gara, retrocedendo dunque dall’ottavo al nono posto in gara dietro al suo compagno Esteban Ocon, ottavo dopo essere partito ultimo in griglia.
Purtroppo però, Fernando Alonso si vede togliere anche i due punti iridati con una seconda penalità di 5 secondi sanzionatagli nel post-gara del GP Miami. Stavolta niente contatti: il motivo di tale decisione risiede nel taglio della chicane di curva 14 mentre stava spingendo per rimanere dentro la top 10 con la prima penalità. La nuova sanzione fa scivolare lo spagnolo all’11° posto a favore di Alexander Albon, che dunque si prende il nono posto con la Williams, e Lance Stroll, al suo secondo punto stagionale. Daniel Ricciardo sarebbe potuto essere decimo al posto del canadese della Aston Martin non fosse stato per una penalità di 5 secondi assegnata a lui per aver tagliato curva 12.
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