F1 | GP Monaco: nemmeno la pioggia ferma Verstappen, podio per Ocon!

Le condizioni meteo cambiano, le strategie cambiano, ma il leader rimane lo stesso. Max Verstappen vince il GP Monaco per il secondo anno consecutivo e arriva a quattro successi stagionali dopo una gara divisa in due parti. La prima fino al 50/51° giro in cui era una corsa lineare con pista asciutta e l’attesa della pioggia che sembrava non finire, e la seconda in cui è sceso giù il diluvio andando a rimescolare le carte, mettendo in difficoltà moltissimi piloti, tranne un Verstappen semplicemente ai limiti della perfezione per diventare il pilota più vincente di sempre della Red Bull, sorpassando così un certo Sebastian Vettel.

Seconda posizione per Fernando Alonso che ha fatto tutto quello che poteva sulla sua Aston Martin, senza però mai riuscire a sfidare veramente il campione olandese. Unico rimprovero, l’incertezza del muretto del team di Silverstone in cui all’arrivo della pioggia gli hanno montato una gomma media rispetto all’intermedia. Dietro di loro fa festa l’Alpine che nel loro “GP di casa” tornano a podio con Esteban Ocon terzo: una prestazione del francese figlia di una grande difesa nei confronti di Carlos Sainz, con lo spagnolo che lo ha tamponato alla chicane dopo un tentativo di sorpasso azzardato.

E arrivando alla Ferrari, il Cavallino si riconferma andare in crisi con il meteo variabile: in lotta per il podio proprio con lo spagnolo, i muretti box della Scuderia di Maranello sbagliano le chiamate con i propri piloti e, combinate con alcuni errori e incomprensioni di questi ultimi (in particolare prima della sosta per le intermedie), risultano in un sesto posto per Charles Leclerc e in addirittura un ottavo posto per Carlos Sainz. Weekend deludente dunque per la Ferrari, che qui chiude addirittura da quarta-quinta forza, dietro a Red Bull, Aston Martin, Alpine e Mercedes.

Le due monoposto del team di Brackley chiudono quarto e quinto con Lewis Hamilton e un George Russell che aveva provato il jolly ritardando la sosta fino all’arrivo della pioggia, senza però avere un buon esito. Egli finisce davanti a Leclerc nonostante la penalità di 5 secondi (per unsafe rejoin su Perez al Mirabeu), mentre in mezzo alle due Ferrari fa capolino la seconda Alpine con Pierre Gasly settimo. A completare la zona punti troviamo le due McLaren con Lando Norris nono e Oscar Piastri decimo, da incubo invece la giornata di Sérgio Perez che tra contatti vari non va oltre il 17° posto. Ritirati Lance Stroll e Kevin Magnussen in una gara che non ha impegnato la Safety Car o la Virtual.

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