Max Verstappen vola già dalle prime libere del GP Spagna: l’olandese della Red Bull domina le FP1 di Barcellona non solo con il giro veloce in 1:14.606, ma anche e soprattutto dalle prime simulazioni di passo gara con la morbida in cui è andato molto forte senza mostrare segni di usura sulle gomme. Netto anche il distacco rifilato al compagno di squadra: Sérgio Perez, secondo in questa sessione, è a ben 768 millesimi dal campione in carica.
Verstappen a parte, da Perez in giù abbiamo 16 piloti racchiusi in un secondo, anche perché in questa sessione i team cominciano a fare comparazioni tra gli aggiornamenti e a familiarizzare con il layout, con evidenti bouncing delle monoposto nelle ultime curve che ora si affrontano quasi in pieno. Le Alpine si confermano al momento con Esteban Ocon terzo e Pierre Gasly quinto, mentre in mezzo spunta a sorpresa Nyck De Vries con l’AlphaTauri.
Sesta posizione su Aston Martin per il beniamino dei tifosi spagnoli Fernando Alonso, sommerso dal calore dei suoi fans stamattina e anche ieri nella giornata riservata ai media. Settimo Kevin Magnussen sulla Haas, poi le due Ferrari in ottava e nona posizione con Charles Leclerc e Carlos Sainz più concentrati sul provare e comparare i tanto attesi aggiornamenti sulla SF-23 (con pance e fondo nuovi) piuttosto che al cronometro.
Simile discorso per le Mercedes con George Russell 10° e Lewis Hamilton 12°, mentre in mezzo c’è Lando Norris sulla McLaren in 11a posizione. Solo 15° Lance Stroll che continua a faticare moltissimo nel confronto interno in casa AM con Alonso. Niente da riportare in questa FP1 del GP Spagna se non un contatto alla Caixa negli ultimi minuti tra Gasly e Sargeant figlio di un’incomprensione tra i piloti che, fortunatamente, non ha portato ad alcun danno.
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