Le prime qualifiche con l’ATA (Alternative Tyre Allocation) viene condita con il ritorno in pole position di Lewis Hamilton al GP Ungheria. Un capolavoro per il sette volte campione del mondo con la Mercedes (pole n.104 di carriera, la nona a Budapest), capace di soffrire e avanzare quando le mescole dure non si adattavano alla W14 (George Russell fuori al Q1 al 18° posto), per poi sorprendere tutti negli ultimi giri e conquistare per tre millesimi una pole che, sinceramente, nemmeno il pilota di Stevenage avrebbe predetto all’inizio di questo weekend.
Si interrompe dunque la serie consecutiva in qualifica di Max Verstappen, con l’olandese della Red Bull che per domani si dovrà “accontentare” della seconda posizione, riformando una prima fila che farà da prima pagina per la gara di domani. Ovvio, l’olandese rimarrà il favorito per la vittoria ma, con il suo acerrimo rivale che gli partirà proprio accanto, tutto sarà possibile alla partenza. E occhio anche alle McLaren, con Lando Norris terzo (di pochissimo dietro ai due mostri sacri dello sport) ed Oscar Piastri quarto ad occupare una seconda fila tutta arancio papaya per una gara all’attacco.
Prova positiva per le Alfa Romeo che si confermano dopo le libere con Guanyu Zhou protagonista della sua migliore qualifica in quinta posizione e Valtteri Bottas settimo (ma è sotto investigazione per impeding su Stroll). Deludono nuovamente invece le Ferrari con Charles Leclerc che sbaglia il T3 all’ultimo giro del Q3 e fa solo sesto, mentre Carlos Sainz viene addirittura eliminato al Q2 (con gomme medie) per soli 2 millesimi su Fernando Alonso e partirà 11°. A tal proposito, neanche l’Aston Martin ride con Alonso ottavo e Lance Stroll solo 14°.
Ancora in difficoltà Sergio Perez che raggiunge il Q3 ma non va oltre il nono posto in griglia, con la quinta fila che viene completata dal solito Nico Hulkenberg sulla Haas. In Q2 vengono eliminati, oltre a Sainz e Stroll, anche le Alpine con Esteban Ocon 12° e Pierre Gasly 15° ed un ottimo Daniel Ricciardo che al suo rientro in pista piazza la AlphaTauri in Q2 con il 13° tempo, facendo subito meglio del suo compagno di squadra. A tal proposito, Yuki Tsunoda è eliminato al Q1 e non va oltre la 17a posizione, dietro anche ad Alexander Albon (Williams, 16°). Con loro fuori anche Russell, Magnussen e Sargeant.
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