La Ferrari chiude davanti a tutti una giornata di prove enigmatica all’Hungaroring: Charles Leclerc finisce con il miglior tempo delle FP2, un 1:17.686 su pista ancora fredda dopo la pioggia scesa nelle FP1. Nonostante ciò, le brevi simulazioni di passo gara e la guida del monegasco sono segnali di fiducia per il Cavallino, mentre Carlos Sainz (10°) è ancora “work in progress” per preparare al meglio con la Scuderia il weekend di gara ungherese.
Lavori in corso anche per Red Bull e Mercedes: Max Verstappen fa l’11° tempo senza cercare il giro veloce ed insieme a Sergio Perez (18°) è concentrato sul migliorare il setup e la guidabilità della vettura che questo weekend sfoggia pance nuove, mentre le due Frecce d’Argento di Lewis Hamilton e George Russell sono solo 16° e 20°, entrambi sopra il secondo di ritardo da Charles, sottolineando quello che per il momento è un inizio di weekend in salita per il team di Brackley.
Seconda posizione per Lando Norris a 15 millesimi da Leclerc sulla McLaren, con il britannico che sta confermando la bontà degli aggiornamenti portati dal team a Spielberg e Silverstone (solo 19° Piastri). Terzo posto per Pierre Gasly con una Alpine che piazza anche Esteban Ocon in quinta posizione, nel mezzo troviamo un buon Yuki Tsunoda, quarto a sorpresa sull’AlphaTauri.
Sesta posizione per Nico Hulkenberg sulla Haas, mentre le due Alfa Romeo di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou sorprendono su gomme medie, firmando il settimo e nono tempo, con la Aston Martin di Fernando Alonso nel mezzo in ottava piazza. 14° tempo per il rientrante Daniel Ricciardo, che sull’AlphaTauri prende al momento 699 millesimi da Leclerc e 4 decimi e mezzo dal compagno Tsunoda, in una sessione in cui i 20 piloti sono raggruppati in meno di un secondo e mezzo.
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