Fernando Alonso si riprende la settima posizione conquistata al GP Stati Uniti. Dopo l’udienza tenutasi giovedì sera tra la Alpine e la direzione gara in merito ai fatti di Austin, gli stewards della FIA hanno dato ragione al team di Enstone, considerando la protesta della Haas inammissibile in quanto presentata oltre tempo massimo. Per tanto, la conseguente penalità di 30 secondi data nel post-gara ad Alonso viene annullata, e lo spagnolo ritorna nella sua posizione originale.
“La Alpine ringrazia gli stewards FIA per essersi occupata e aver raggiunto una conclusione positiva sui fatti riguardo la macchina #14 nel GP Stati Uniti. Il team accoglie la loro decisione fatta, così viene rinstaurata a Fernando Alonso la settima posizione e i 6 punti conquistati in gara. Non vediamo l’ora di continuare il lavoro collaborativo con la FIA per assicurarci che lo spettacolo corsistico sia mantenuto alla migliore qualità possibile. Il team ora si concentrerà nel competere al GP di Città del Messico di questo weekend.”, recita il comunicato postato dal team sui social media.
Il successo del “right of review” per la Alpine influenza non poco le classifiche di campionato. Con Alonso che si riprende la sua posizione, scendono rispettivamente di una posizione Sebastian Vettel, Kevin Magnussen e Yuki Tsunoda, mentre Esteban Ocon ritorna fuori dai punti. In ottica costruttori, la Alpine ritorna a 149 punti, +11 sulla McLaren per il 4° posto, mentre dietro abbiamo Aston Martin scendere a 49 punti (-3 dalla Alfa Romeo sesta in classifica), Haas a 36 punti e AlphaTauri a quota 35.
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