Oscar Piastri è stato il caso per eccellenza dell’estate della F1 con la contesa tra Alpine e McLaren per il contratto del pilota australiano per il 2023, una battaglia vinta da quest’ultima che lo schiererà per il prossimo mondiale. L’ultimo passo di questa vicenda è stato però compiuto in questi giorni, quando il team di Enstone che aveva cresciuto il campione F2 2021 ha siglato un accordo con la scuderia di Woking per permettere a Piastri di scendere in pista ai test di fine anno ad Abu Dhabi con la McLaren. In tal modo, la squadra francese potrà schierare Pierre Gasly per la giornata di prove post-season, creando una situazione win/win per tutte le parti coinvolte.
“Siamo felici che Oscar possa cominciare la sua carriera in McLaren dopo l’ultimo Gran Premio dell’anno ad Abu Dhabi, e noi faremo lo stesso con Pierre.”, conferma Otmar Szafnauer. “Lavoreremo con lui nei suoi feedback e a capire le cose che gli piacciono e non, così che potremmo fare, si spera, qualche cambiamento sulla vettura per la prossima stagione”. Dall’altra parte, Andreas Seidl afferma: “Abbiamo raggiunto un settlement agreement che ci ha consentito di mettere Piastri al volante di una nostra vecchia monoposto in un test svoltasi la scorsa settimana al Paul Ricard. Questo ci consentirà di cominciare a lavorare ufficialmente dopo la gara di Abu Dhabi e di metterlo al volante dell’auto di quest’anno, il che è un bene per noi e per Oscar”.
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