Nell’ultima notte italiana, la Formula 1 ha annunciato ufficialmente il maxi-rinnovo del contratto con Melbourne ed il tracciato di Albert Park, che rimarranno sedi fisse del GP Australia fino al 2035. Un accordo frutto sia degli importanti lavori fatti dallo stato di Victoria, con le recenti modifiche sul layout della pista cittadina, che dalla grande passione dei tifosi australiani.
Il week-end di gara di quest’anno, che è stato anche il primo GP Australia dal 2019, ha registrato la cifra record di oltre 419.000 tifosi dentro l’Albert Park, rendendolo l’evento sportivo australiano più grande della loro storia. Cifre che hanno convinto Liberty Media ad assicurarsi il futuro di una tappa che, dopo aver debuttato nel 1996 al posto di Adelaide, è entrato nel cuore di piloti e appassionati.
“Sono lieto che Melbourne rimanga nel calendario fino al 2025, è sempre stato uno degli eventi preferiti da tifosi, piloti e squadre e la loro città vibrante e internazionale è il palcoscenico perfetto per il nostro sport.”, ha affermato il boss Stefano Domenicali. “Quest’anno abbiamo visto una grandissima folla per il Gran Premio e sono molto eccitato per il futuro della F1 in Australia. Un grazie a tutte le autorità coinvolte nel rinnovo di questa partnership, non vediamo l’ora di tornare a Melbourne nella prossima stagione”.
E per il 2023, lo spettacolo sulla pista di Melbourne sarà arricchito dalla presenza di Formula 2 e Formula 3: le serie cadette, a seguito del rinnovo del GP Australia, faranno il loro debutto all’Albert Park il prossimo anno. Bruno Michel, CEO di F2 e F3, ha aggiunto: “Correre in un nuovo continente rafforzerà l’aspettò internazionale di entrambi i nostri campionati. Inoltre, ciò prova che sempre più circuiti pensano che la F2 e la F3 sono un valore aggiunto al week-end di F1 con uno showcase della prossima generazione di piloti”.
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