F1 | Mercedes: presentata la W15, l’ultima Freccia d’Argento di Hamilton

Nella giornata di San Valentino, la Mercedes scocca la sua freccia (d’Argento) e presenta la W15 con la quale Lewis Hamilton e George Russell affronteranno il mondiale di Formula 1 2024. L’ultima monoposto di Lewis con la casa tedesca prima del passaggio in Ferrari nel 2025 si presenta prima di tutto con una livrea nuova, in cui l’argento ritorna a vestire sul muso e la parte anteriore per dare delle vibes “McLaren West” degli anni 2000, per una livrea che celebra il 90° anniversario delle Freccie d’Argento e che, certamente, cattura l’occhio dei tifosi più nostalgici.

Colori a parte, la W15 si conferma come un’evoluzione della vettura e degli aggiornamenti dello scorso anno che hanno portato il team britannico ad arrivare al secondo posto nel mondiale costruttori dopo un avvio difficilissimo. Nei render che si possono vedere dal lancio digitale, si vedono soluzioni convenzionale a livello di pance e dei sidepods, con una configurazione che si ispira in parte alla Red Bull, mentre anche l’ala anteriore e al posteriore, dove risiede un nuovo cambio, mostrano dei cambiamenti. Grande parte del lavoro fatto risiede nel fondo che però, per ovvi motivi, non hanno voluto svelare e che potremmo vedere (in parte) oggi nello shakedown della vettura a Silverstone (così come la McLaren MCL38 presentata anch’essa oggi).

Toto Wolff non usa mezzi termini per descrivere l’inizio del mondiale 2024 e la rincorsa alla Red Bull: “Abbiamo una montagna da scalare per tornare a lottare davanti, non esistono miracoli in questo sport. La nostra ambizione e determinazione, tuttavia, sono più forti che mai”. Il direttore tecnico James Allison, invece, afferma che la W15 sia il frutto di un processo itinerante partito proprio dalla W14: “Questo è il frutto delle scelte fatte nella scorsa estate, poiché una nuova macchina permette al team di fare delle grosse modifiche che non siamo in grado di fare a stagione in corso. Crediamo di aver avuto un buon inverno e di aver fatto dei passi in avanti, ma solo il tempo ci dirà quanto grandi essi saranno stati. Di certo non vediamo l’ora della corsa allo sviluppo che seguirà”.

Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone