Il numero 1 torna sulla carena della Red Bull mentre la scuderia austriaca toglie finalmente i veli sulla sua prima monoposto ad effetto suolo, la RB18. Dell’ultima creazione di Adrian Newey, che cambierà molto nel corso della preseason e dell’inizio di stagione, vediamo in realtà principalmente la nuova livrea, dato che l’auto in sé presenta poche se non zero differenze con il modello base presentato dalla FIA. Una scelta che nasce anche dalla volontà di tenere nascoste le carte fino all’ultimo, anche in vista degli importantissimi test invernali di fine febbraio/inizio marzo. Così l’unica “novità” che la nuova monoposto presenta è l’estensione della partnership con Oracle, che diventerà title partner della squadra che da ora si chiamerà “Oracle Red Bull Racing”.
La Red Bull RB18 sarà anche la monoposto con cui Max Verstappen difenderà il titolo piloti. L’olandese, dopo una stagione 2021 da protagonista ha conquistato il suo primo mondiale all’ultimo giro dell’ultima gara e partirà nel 2022 con l’ambizione di riconfermarsi e di cominciare un nuovo ciclo di successi per il team di Milton Keynes. Insieme a lui ci sarà il messicano Sergio Perez, riconfermato per la seconda stagione in Red Bull dopo un 2021 positivo in cui ha aiutato il suo compagno e il team nella lotta contro le Mercedes con diversi podi e la sua seconda vittoria di carriera conquistato nel GP Azerbaijan a Baku. Per il team sarà il primo anno dopo la fine ufficiale della partnership con Honda (anche se il logo HRC appare nel retrotreno della RB18 in luce delle ultime notizie).
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