F1 | Seidl diventa il nuovo CEO Sauber, Stella lo rimpiazza come TP McLaren

Il domino dei team principal è in pieno svolgimento: dopo l’arrivo di Vasseur alla Ferrari ad aprire la mattinata, ora Andreas Seidl lascia la McLaren per diventare nuovo CEO del gruppo Sauber. Un trasferimento dettato dalla volontà di Audi di prepararsi al meglio per il suo arrivo in Formula 1 nel 2026. Seidl, che ha già lavorato nelle strutture di Hinwil ai tempi della BMW-Sauber, inizierà a lavorare nel suo nuovo ruolo da gennaio 2023, dove si occuperà di continuare la crescita del team svizzero e di nominare il nuovo team principal della scuderia per la sua ultima stagione con il nome Alfa Romeo.

“Sono contento di entrare a fare parte della Sauber”, commenta Seidl. “E’ un team storico con un ricco passato in Formula 1 e una grande organizzazione che conosco bene dai quattro anni in cui ho lavorato con loro. Non vedo l’ora di unirmi al team e di lavorare con i miei colleghi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi che ci siamo posti insieme. Voglio ringraziare Finn Rausing e tutto il gruppo per la scelta, così come Zak e la McLaren per aver capito la mia scelta. E’ stato bello lavorare con loro e raggiungere i risultati che abbiamo ottenuto, abbiamo creato delle belle memorie, specialmente la vittoria a Monza. Sono un team in grande ascesa, e auguro a loro tutto il meglio per il futuro”.

Dall’altra parte, a Woking nominano Andrea Stella nuovo team principal McLaren ad effetto immediato, prendendo dunque subito il posto di Seidl. Una scelta di certo non campata per aria, dato la grande esperienza dell’ingegnere italiano che ha lavorato per ben 15 anni in Ferrari al fianco di Schumacher, Raikkonen ed Alonso, per poi passare alla McLaren nel 2015 dove prima della nomina ricopriva il ruolo di Executive Director delle attività in pista.

“Mi sento privilegiato a prendere il ruolo di team principal della McLaren”, le parole di Stella. “Sono grato a Zak e a tutti coloro che hanno posto la loro fiducia in me, oltre a coloro che hanno supportato la mia carriera in F1. Siamo realistici sul fatto che si sia ancora del lavoro da fare per tornare ai vertici della griglia, ma sono incoraggiato dal viaggio che intraprendo insieme ad un team con grande talento, esperienza, spirito delle corse e dedicazione. Non vedo l’ora di lavorare con Lando ed Oscar per raggiungere insieme altri successi e soddisfazioni”.

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