A vincere l’appuntamento texano con la Sprint Race, è il campione del mondo Max Verstappen.
Per Max, tutto abbastanza sotto controllo dall’inizio alla fine, dopo una partenza molto aggressiva in cui, con una manovra molto al limite, ha spinto Leclerc verso l’esterno, portando il monegasco a perdere la posizione anche su Hamilton. Da quel momento in poi, è stato il solito monologo firmato dal pilota olandese e dalla sua Red Bull.
Seconda posizione per Lewis Hamilton, che ha provato a fare tutto quanto in suo potere per arginare Max e cercare anche di stargli davanti, prima che Max decidesse di spegnere le speranze del sette volte campione del mondo britannico. Per Hamilton, a quel punto, è stato sufficiente mantenere il suo passo, senza curarsi di quello che accadeva alle sue spalle.
E proprio alle sue spalle si piazza Charles Leclerc, che dopo alcuni giri iniziali molto veloci, non è mai riuscito a impensierire la coppia di testa. Per Charles, gestione e buon passo fino alla fine, quando Norris si è avvicinato pericolosamente ma non è riuscito ad attaccare il monegasco semplicemente per questioni di mancanza di tempo.
Detto del quarto posto di Norris, passiamo al quinto di Perez. Il messicano partiva settimo e, dopo un inizio abbastanza concitato, in cui gli occhi sono stati tutti puntati sul gruppetto formato da Piastri, Norris, Perez e Russell, che dal giro 1 al giro 4 se le sono date di santissima ragione, è riuscito finalmente a mettersi al sicuro dai guai mettendo a segno il sorpasso su Sainz (unico a partire con le gomme Soft), che per tutta la gara ha orbitato tra la quarta e la sesta posizione.
Parte male la Sprint Race di George Russell, penalizzato di tre posizioni per impeeding su Leclerc durante la Sprint Shootout. L’inglese, scattato quindi dall’undicesima posizione, il britannico ha avuto bisogno di un solo giro per riconquistare la sua ottava posizione. Tuttavia, per l’inglese sono bastati qualche giro e un paio di sorpassi per essere nuovamente penalizzato: 5 secondi per aver superato Piastri fuori dalla pista. A quel punto, Russell ha dato tutto, andando a prendere Sainz abbastanza velocemente e ha iniziato ripetutamente ad attaccarlo. Lo spagnolo però non ha perso l’occasione per rimettersi in cattedra e dare dimostrazioni di difesa in pista, con il povero Russell dietro lo spagnolo a tentare possibile e impossibile per prendere la posizione sullo spagnolo. Duello perso dal britannico e persa anche la posizione su Gasly, che ha beneficiato della penalità del pilota Mercedes. Dietro di loro, Alexander Albon, che arriva così nono.
Decima posizione per Piastri, che nelle fasi iniziali era nel gruppetto che lottava per la quarta posizione. Il contatto avvenuto con Sainz nelle prime fasi, potrebbe aver compromesso la gara in modo abbastanza consistente.
Dietro di lui: Ocon, un ottimo Ricciardo – che rientrava dall’infortunio al polso rimediato a Zandvoort – Alonso, Tsunoda, Hulkenberg, Bottas, Zhou, Magnussen e Sargeant.
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