Finisce un’era in casa Haas: la scuderia americana di Formula 1 ha ufficializzato oggi l’uscita di Guenther Steiner con effetto immediato, con Ayao Komatsu che prenderà il suo posto come team principal della squadra di Kannapolis. Un addio che era stato vociferato nelle ultime ore dopo la rimozione della sua figura nella voce staff del sito web della squadra, ma che fa comunque tanto rumore per le tempistiche, dato che arriva a meno di due mesi dall’inizio del mondiale di F1 2024.
Diventato celebrità del Circus negli ultimi anni (grazie anche alla serie Netflix “F1: Drive to Survive”), Steiner ha assunto il comando del team Haas fin dal suo debutto nel 2016, guidandola attraverso i suoi tanti alti e bassi. Fatale, per lui, la relazione deteriorata con il proprietario Gene Haas e l’ultimo posto nel mondiale costruttori 2023, figlio di errori soprattutto nei sviluppi della monoposto. In precedenza il manager italo-americano aveva lavorato in Jaguar-Red Bull nei primi anni 2000 e ancora prima nei rally con Subaru (Prodrive) e Ford, avendo in quest’ultima parte attiva nello sviluppo della Focus WRC.
“Voglio ringraziare Steiner per il duro lavoro che ha fatto nello scorso decennio, ma andando avanti era chiaro che dovevamo migliorare le nostre performance in pista.“, il freddo ‘congedo’ di Gene Haas nei confronti dell’altoatesino. “Abbiamo avuto dei successi, vero, ma vogliamo essere costanti nei risultati che ci prefiggiamo. Dobbiamo essere più efficienti nelle risorse che usiamo e migliorare il nostro team nei reparti di design e d’ingegneria. Nella nomina di Komatsu come nuovo TP, puntiamo a mettere quest’ultima al cuore del nostro management“.
L’ingegnere nipponico, 47enne, può contare su oltre 20 anni di esperienza in Formula 1 (da ingegnere e manager) dopo essere partito dalla British American Racing (B.A.R.). Anche lui ha lavorato in Haas dall’inizio come Chief Race Engineer e poi come Direttore dell’Ingegneria, e questa promozione mira a rafforzare il legame tra fabbrica e pista. Per farlo, Ayao verrà affiancato da un Chief Operating Officer europeo (verrà nominato più avanti) che si occuperà di tutte le attività non relative alle gare.
“Naturalmente sono molto eccitato nell’opportunità di diventare il nuovo team principal della squadra.”, le prime parole di Komatsu nel suo nuovo ruolo. “Essere con il team fin dall’inizio mi ha aiutato ad appassionarmi alla ricerca del successo in Formula 1. Siamo un business basato sulle performance e, ovviamente, non siamo stati molto competitivi in tempi recenti, ma godiamo di un grandissimo supporto da Gene e dai nostri partner. Abbiamo un grande team nei nostri impianti a Kannapolis, Banbury e Maranello e so che insieme possiamo e dobbiamo raggiungere i risultati di cui siamo capaci”.
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