Era nell’aria ed oggi è arrivata la conferma definitiva: Mick Schumacher termina il rapporto con la Ferrari e si accasa alla Mercedes come terzo pilota/riserva per il 2023. Il pilota tedesco, figlio d’arte del leggendario campione Michael, si occuperà del lavoro al simulatore e nello sviluppo della nuova monoposto di Brackley, la W14, insieme al viaggiare insieme alla squadra in alcuni Gran Premi e ad alcune attività promozionali che farà nel prossimo anno.
Mick era arrivato in FDA dopo la conquista del titolo piloti nella Formula 3 europea nel 2018. Dopo esso, egli ha disputato due anni in Formula 2 con Prema, vincendo il campionato nel 2020 e debuttando in Formula 1 nel 2021 con il team Haas. Nel mezzo ci sono state varie uscite con la Rossa di Maranello, incluso lo showrun con la F2004 di papà al GP Germania 2019 ad Hockenheim. Nonostante le buone premesse, Mick non è riuscito a rispettare la attese nel mondiale 2022, dove ha faticato nel confronto con il rientrante Kevin Magnussen.
Tutto ciò è risultato nella perdita del sedile alla Haas e nella sua uscita (almeno momentanea) dalla griglia di partenza della Formula 1. La fine del rapporto con la Ferrari indica la volontà di Schumacher di trovare un sedile altrove per i prossimi anni, con la Mercedes che lo ha preso proprio in ottica futura dopo essersi lasciata ‘sfuggire’ Daniel Ricciardo (tornato alla Red Bull). “Sono molto contento di far parte del team Mercedes”, le prime parole di Mick Schumacher nella sua nuova squadra.
“Sono onorato di essere il loro pilota di riserva per il 2023 e sono determinato a dare tutto il mio contributo per le loro prestazioni in un ambiente molto competitivo e professionale. Prendo questo come un nuovo punto di partenza, sono grato a Toto e a tutti coloro che hanno riposto la fiducia in me. La F1 è un mondo affascinante, non smetti mai di imparare, quindi non vedo l’ora di assorbire nuove conoscenze di metterle a beneficio della Mercedes”.
Di seguito il comunicato integrale postato dall’ufficio stampa Ferrari riguardo alla fine del loro rapporto: “Dopo quattro anni di militanza nella Ferrari Driver Academy, la Scuderia e Mick Schumacher hanno deciso di comune accordo di non proseguire la collaborazione”.
“Entrato a far parte della famiglia Ferrari nel 2019 attraverso il programma giovani di Maranello, Mick come pilota della FDA ha disputato due stagioni di Formula 2 con il team Prema Racing conquistando tre vittorie e il titolo 2020. L’anno seguente ha avuto la possibilità di debuttare in Formula 1 con l’Haas F1 Team nel quale è rimasto fino al termine della stagione appena conclusa ricoprendo anche il ruolo di reserve driver per la Scuderia. Per lui 43 Gran Premi e 12 punti conquistati nelle gare di Austria (6° posto) e Gran Bretagna (8° posto)”.
“Un grazie a Mick da Ferrari per questi quattro anni, e tanti chilometri, condivisi e i migliori auguri per la prosecuzione della sua carriera”.
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