In una Monza gremita di Tifosi, Max Verstappen scrive una nuova pagina dei record della Formula 1. L’olandese della Red Bull trionfa al GP Italia e conquista la decima vittoria consecutiva in stagione, stabilendo il nuovo primato assoluto dopo i 9 successi di Sebastian Vettel nel 2013. Un record meritato per Verstappen dopo un’altra gara perfetta, l’ennesima di questa gestione, gestita con costanza, con il pragmatismo e con la calma di uno che si sta avvicinando sempre di più al suo terzo mondiale.
La Ferrari lotta, sta in testa per 15 giri con Sainz e fa giù le giuste chiamate ai box, ma non riesce ad evitare l’1-2 Red Bull con Sergio Perez che riesce nel finale a conquistare il secondo posto dopo una corsa passata quasi sempre dietro alla coda delle due Rosse di Maranello. Il Cavallino si conferma comunque seconda forza con un ottimo Carlos Sainz terzo sul podio e Charles Leclerc quarto nonostante la loro lotta infuocata negli ultimi giri che ha rievocato alcuni fantasmi del passato per i Tifosi. Brava comunque alla Scuderia di Maranello, che ha dato tutto e che si porta a casa tanti punti importanti con cui sorpassa la Aston Martin per il terzo posto nel mondiall costruttori.
Lontani dalle prime 4 posizioni abbiamo George Russell che si porta a casa un buon quinto posto per la Mercedes, con Lewis Hamilton che termina sesto nonostante una penalità di 5 secondi per un contatto con Oscar Piastri. Si conferma la Williams con il settimo posto di un buonissimo Alexander Albon, subito dietro Lando Norris (McLaren) in ottava e Fernando Alonso (Aston Martin) in nona posizione, mentre Valtteri Bottas riporta a punti la Alfa Romeo con un sudato decimo posto. Ritirati Ocon e Tsunoda, con il nipponico che non è nemmeno partito per un problema meccanico occorso nel giro di formazione.
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