Max Verstappen va in vacanza in doppia cifre di vittorie, firmando al GP Belgio il 13º successo di fila della Red Bull. Altra gara da schiacciasassi per il pilota olandese che non si fa intimidire ne dalla penalità in griglia ne dai scrosci di pioggia (leggera, quasi ininfluente): gli bastano 16 giri per riprendere senza problemi la prima posizione.
La Red Bull torna dopo 6 gare a fare doppietta con Sergio Perez che brucia tutti al primo giro e poi amministra per chiudere al secondo posto, un risultato utile al messicano (nonostante l’enorme divario dal compagno di squadra) per lasciarsi, forse definitivamente, alle spalle il periodo negativo.
Terza posizione per Charles Leclerc che ritorna a podio con una Ferrari molto buona, quasi da seconda forza a Spa-Francorchamps. Peccato per lo zero di Carlos Sainz, cui gara finisce praticamente alla prima curva dopo un incidente con Oscar Piastri che lascia danni ingenti al fondo della sua Rossa e che causerà il ritiro di entrambi i piloti.
Il Cavallino si consola con la prestazione del monegasco che vince la lotta di cronometro con Lewis Hamilton, dietro di pochi secondi e che chiude quarto con la sua Mercedes. Dietro troviamo un buon Fernando Alonso che sfrutta gli eventi della gara per riportare la Aston Martin in top 5.
Sesto posto per George Russell su Mercedes, poi Lando Norris in settima posizione con una McLaren molto carente sulle velocità di punta. Ottavo un arrembante Esteban Ocon sulla Alpine, nono Lance Stroll sulla seconda Aston Martin, mentre Yuki Tsunoda chiude la top 10 per far tornare a punti la AlphaTauri dopo una grande prestazione.
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