Fastback | F1, Gp degli Stati Uniti 2000: Schumacher vince e si lancia verso il titolo!

Riviviamo insieme il Gran Premio degli Stati Uniti 2000, in cui Michael Schumacher e la Ferrari riportarono una vittoria fondamentale sulla strada del titolo mondiale.

La stagione 2000 di Formula 1 è sicuramente una delle più belle e combattute della Storia, con i due protagonisti (Michael Schumacher e Mika Hakkinen) che sono fra i piloti più amati e celebrati di questo sport. Quel campionato visse, proprio negli Stati Uniti, uno dei suoi punti di svolta: dopo la corsa americana la Ferrari si ritrovò in testa a entrambi i mondiali, con un cospicuo vantaggio da gestire sulla McLaren, a sole due gare dal termine.

Il Circuit of the Americas di Austin non esisteva ancora e la gara si correva su una versione appositamente studiata per la Formula 1 del mitico circuito di Indianapolis, della cui versione originale le macchine percorrevano soltanto l’ultima curva e il rettilineo principale. Le qualifiche del sabato vedono la zampata di Michael Schumacher (Ferrari), che ottiene la pole con il tempo di 1.14.266. Dietro di lui le McLaren di Coulthard e Hakkinen e poi, nell’ordine, Barrichello (Ferrari), Trulli (Jordan), Button (Williams), Frentzen (Jordan) e Villenueve (BAR).

La gara della domenica parte con una pista umida, a causa della pioggia caduta fino a poche ore prima del via. Coulthard anticipa nettamente la partenza e si mette così a guidare il gruppo in attesa dell’inevitabile penalità. Dietro di lui Schumacher controlla Hakkinen che precede Barrichello, Trulli e Button. Al secondo giro quest’ultimo tenta un sorpasso azzardato sull’italiano ed entrambi escono di pista e, nonostante il rientro ai box, saranno poi costretti al ritiro. Coulthard inizia a rallentare per cercare di tenere Schumacher “a tiro” del compagno di squadra Hakkinen, il tedesco però affonda l’attacco sullo scozzese all’ottavo giro. Alla fine del rettilineo il ferrarista si affianca all’esterno e tira una staccata lunghissima riuscendo a star davanti di mezza macchina e a prendersi la posizione sulla McLaren, lo scozzese decide così di rientrare ai box per scontare lo Stop & Go comminatogli dai commissari per la falsa partenza. Intanto la pista inizia ad asciugarsi e già al sesto giro molti piloti rientrano ai box per montare gomme d’asciutto. La mossa sembra un po’ troppo anticipata ma viene seguita nelle tornate successive da tutti i piloti, tutti tranne Frentzen, Mazzacane e Michael Schumacher. Il tedesco dimostra qui, ancora una volta, la sua estrema sensibilità di guida e si prende un grande rischio non copiando la scelta fatta dal rivale Hakkinen.

La scelta della Ferrari si rivela però quella giusta: la pista non è ancora performante per le gomme d’asciutto e così Hakkinen rimane imbottigliato nel traffico. Quando, al sedicesimo giro, Schumacher rientra per passare anch’egli alle gomme d’asciutto, torna in pista con oltre 16 secondi di vantaggio sul rivale. In condizioni di pista asciutta però la McLaren è nettamente più veloce e Mika riduce in pochi giri il distacco a 5 secondi. Tuttavia il motore della sua MP4/15, forse messo troppo alla frutta, cede consegnando a Schumacher una grossa opportunità per mettere una seria ipoteca sul mondiale. Nel frattempo Barrichello e Coulthard, che avevano perso anche loro molto tempo a causa del passaggio anticipato alle gomme d’asciutto, rimontano fino a portarsi in seconda e quinta posizione.

Nelle fasi finali Schumacher è protagonista anche di un testacoda che però, visto il grande vantaggio su Barrichello, non compromette la sua gara. La bandiera a scacchi saluta così la vittoria del tedesco davanti a Barrichello, Frentzen, Villenueve, Coulthard, e Zonta (BAR). Con questa doppietta Schumacher porta a 8 punti il vantaggio su Hakkinen a due gare dalla fine (con 20 punti a disposizione) e la Ferrari supera la McLaren nel mondiale costruttori. Due settimane più tardi a Suzuka, il binomio Schumacher – Ferrari sarebbe definitivamente entrato nella Storia della Formula 1 conquistando il titolo piloti dopo 21 anni di astinenza per la scuderia di Maranello. Ora concentriamoci sulla nuova edizione del Gran Premio degli Stati Uniti, con Hamilton a un passo dal titolo e tanti piloti desiderosi di rubargli la scena. Seguitelo insieme a noi su TheLastCorner!

Immagine in evidenza: © FOM / F1 - Twitter Page

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Autore

Francesco Bafaro
Laureato in Lettere, specializzando in Filologia Moderna. Seguo la Formula 1 da quando ero piccolissimo, nello scrivere cerco di unire la passione per il Motorsport con quella per la Letteratura. In fondo i piloti che ogni domenica si sfidano in pista sono proprio come gli eroi dell' Epica classica e cavalleresca!

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