Finalmente è arrivata la prima del Cavallino Rampante al teatro. Accompagnata da un’orchestra che, come lo stesso evento, celebra sia la storia che il futuro, la Ferrari svela al teatro Romolo Valli di Reggio Emilia la sua nuova monoposto per la nuova stagione di Formula 1. Essa si intitolerà SF1000, un nome scelto per omaggiare il traguardo delle 1000 gare in F1 che la Scuderia si appresta a superare nel 2020. Ma non è solo questo l’unico omaggio della nuova Ferrari.
Sulla livrea della Rossa di Maranello (sempre opaca) sfoggia anche la bandiera italiana, omaggiando la nascita del Tricolore nel 1887 (motivo in cui la presentazione si è tenuta in Reggio Emilia), oltre che al font numeri che si ispira agli anni 70-80. La macchina in sé si presenta come un’evoluzione della monoposto 2019, anche se balzano subito alcune novità come i badgeboards laterali, un S-Duct ingrandito e delle alette intorno all’air scope.
Ad attendere fuori c’è stata tantissima gente, che prima della presentazione ha potuto strappare qualche autografo dai piloti Sebastian Vettel e Charles Leclerc, insieme a qualche scatto con la SF90 (monoposto 2019) e la SF90 stradale, l’ultima supercar ibrida del Cavallino. Presenti all’evento oltre ai piloti anche l’amministratore delegato Louis Carey Camilleri, il team principal Mattia Binotto, Piero Ferrari e John Elkann.
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