Oltre al danno, la beffa per il Cavallino Rampante. Dopo il mega-incidente al via del GP Ungheria causato da Bottas e Stroll (entrambi penalizzati di 5 posizioni in griglia a Spa) ci sono stati cinque ritiri, compreso quello di Charles Leclerc che non ha potuto lottare per il podio. Ma il peggio deve ancora arrivare: dopo le analisi condotte a Maranello sulla sua SF21, la Scuderia Ferrari ha comunicato che il motore è stato danneggiato irrimediabilmente dall’urto dell’Aston Martin di Stroll e che dunque non potrà più essere utilizzato.
Un duro colpo per la casa di Maranello, che dopo la pausa estiva vedrà sia Leclerc che Sainz con il terzo motore (lo spagnolo l’aveva già usato in Ungheria). La Ferrari ammette che avrà impatti sia a livello economico che a livello sportivo, in quanto, proseguendo nel comunicato, quasi certamente verrà montata una quarta unità ICE nelle 12 tappe rimanenti della stagione, con la conseguente penalità in griglia che sembra ormai inevitabile.
Recentemente Mattia Binotto aveva proposto proprio dopo il week-end che i team colpevoli debbano pagare i danni causati alle altre scuderie. Voi che ne pensate? Una “regola” giusta, sbagliata, o semplicemente impraticabile per via della politica attuale della F1 riguardo al taglio ai costi?
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