F1 | Ferrari, conclusa l’indagine Brembo sui freni di Leclerc

Mentre la Ferrari si prepara insieme a tutto il circus a disputare il GP Arabia Saudita (ANTEPRIMA), Brembo ha concluso con la Scuderia di Maranello le indagini sui problemi ai freni di Charles Leclerc nel GP Bahrain. Il monegasco, che partiva secondo dopo le qualifiche di Sakhir, ha sofferto di uno sbalzamento di temperatura sul freno anteriore sinistro, con valori che superavano i 100 gradi di differenza rispetto a quello destro, causando a Leclerc moltissimi bloccaggi soprattutto nella prima parte di gara.

Dopo la bandiera a scacchi (con Charles che ha chiuso al quarto posto), l’azienda italiana fornitore dei freni per tutti i team del mondiale ha preso l’impianto frenante della SF-24 di Leclerc e ha cominciato ad indagare con i suoi ingegneri per venire a capo di un problema che non era mai stato riscontrato prima d’ora. A poche ore dall’inizio delle prime libere di Jeddah, Brembo ha rilasciato un comunicato stampa sul risultato delle sue indagini, a cui vi riportiamo il testo integrale.

“Con riferimento a quanto accaduto durante la gara di sabato in Bahrain, confermiamo che si tratta di una nuova situazione verificatasi durante la gara e non riscontrata né durante i test né durante l’attività preliminare all’avvio del campionato. Le analisi svolte dagli ingegneri dopo il GP del Bahrain non hanno evidenziato anomalie particolari sui componenti dell’impianto frenante. Ferrari e Brembo stanno lavorando insieme per chiarire completamente il quadro tecnico; nel frattempo il fornitore supporta come sempre il team, concordando soluzioni atte ad ovviare il problema riscontato durante la gara in Bahrain“.

Insomma, ci vorrà ancora tempo per capire cosa sia successo ai freni di Leclerc in Bahrain, con Ferrari e Brembo che continueranno ad indagare dopo il weekend di Jeddah. Nel frattempo, ai box della Scuderia di Maranello non sembrano destare ulteriori preoccupazioni sull’argomento, con i loro piloti e i membri del team che non si aspettino che si ripresenti lo stesso problema di Sakhir.

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