Tornano a rombare i motori sulla pista di Fiorano, da ieri infatti la Ferrari è impegnata in una serie di prove con la SF71-H (vettura del 2018). Nella giornata di ieri a prendere il volante sono stati i due piloti della FDA Marcus Armstrong e Robert Shwartzman, che si sono alternati al volante coprendo una distanza complessiva di 400 km.
Un po’ a sorpresa nella mattinata di oggi a prendere il volante è stato Charles Leclerc e, con ogni probabilità, nel pomeriggio sarà il turno dell’altro pilota titolare Carlos Sainz. La Ferrari non ha reso noto le finalità di questo test che, ricordiamolo, è libero soltanto se effettuato con macchina vecchia di almeno due anni e con gomme da esibizione.
Proprio per questo motivo viene da chiedersi perché la Ferrari coinvolga i due piloti titolari in questo genere di prove. Se il test di Gennaio poteva servire a riprendere il ritmo, lo stesso non si può dire per una giornata di prove a campionato iniziato e con il Gran Premio di Imola alle porte.
Impossibile che si stia provando qualcosa di nuovo a livello di motore o di aerodinamica perché la FIA controlla in maniera stringente anche questo tipo di prove, più plausibile che questi test servano ad affinare il settaggio del simulatore attualmente in uso e di quello nuovo che si sta ultimando in queste settimane.
In questo senso un indizio ci viene proprio da Charles Leclerc che, nei giorni scorsi, ha pubblicato una storia sul suo profilo Instagram mentre si trovava a bordo del simulatore Ferrari. A proposito, proprio stamattina, sempre tramite Instagram, il monegasco ha mostrato il regalo che la Ferrari gli ha spedito direttamente a casa: la SF90 con cui ha vinto il Gran Premio d’Italia 2019.
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