La Ferrari chiude l’ultima gara prima della pausa estiva con i soli 12 punti ottenuti grazie al 4° posto di Carlos Sainz. Un risultato che, visto l’andamento pazzo del Gran Premio d’Ungheria, non può soddisfare la Scuderia. Sfortunatissimo invece Charles Leclerc, buttato fuori alla prima curva da una manovra folle di Stroll, quando era riuscito ad evitare il caos provocato dal contatto fra Bottas e Norris davanti a lui.
Sainz ha invece approfittato del doppio strike della partenza per risalire addirittura fino alla 4° posizione. Nel corso del giro di schieramento della seconda partenza lo spagnolo è stato richiamato ai box per montare immediatamente gomme d’asciutto e proprio questo è stato il momento decisivo (in negativo) della sua gara. Sainz infatti ha perso tanto tempo nella ripartenza dopo il pit-stop per rispettare le regole sull’unsafe release, dovendo far sfilare il trenino di macchine che si era formato in corsia box. Carlos ha così perso la posizione su Latifi e Tsunoda e in pista è rimasto imbottigliato per quasi tutto il primo run dietro a queste vetture.
Con le gomme dure la prestazione della SF21 era buona ma non eccezionale e, con Hamilton dietro, lo spagnolo ha dovuto spingere e ha consumato troppo in fretta le gomme. Proprio questo fattore, insieme alla necessità di risparmiare carburante, gli ha fatto correre gli ultimi giri in difesa. Una difesa che è riuscita contro Fernando Alonso ma non contro Lewis Hamilton che nel finale si è preso la terza posizione. Questo il commento dei due piloti e del Team Principal, Mattia Binotto:
Carlos Sainz #55
Che gara! Abbiamo lottato per il podio dopo essere partiti quindicesimi. Purtroppo abbiamo pagato carissimo le posizioni perse con Williams e AlphaTauri dopo il primo pit-stop per colpa del traffico in pitlane. Stavamo lottando per la vittoria a quel punto, e invece ci siamo giocati lì tutte le opportunità.
Il ritmo nel primo stint con le slick, in aria pulita, è stato molto buono e mi ha permesso di fare l’overcut su Latifi e Tsunoda. Purtroppo negli ultimi giri, invece, non ho potuto far molto per difendermi da Hamilton. Le gomme Hard vecchie di molti giri, il carburante da gestire e la McLaren da doppiare alla fine dell’ultimo rettilineo mi hanno impedito di difendere il terzo posto. Mi dispiace molto per Charles, perché è rimasto coinvolto in un incidente senza avere nessuna colpa, e sono sicuro che oggi avremmo potuto portare a casa molti punti.
In generale, la prima parte di questa mia stagione d’esordio con Ferrari è stata positiva. Devo ancora capire completamente la vettura in ogni condizione, ma penso che siamo sulla strada giusta. Nella pausa estiva ci ricaricheremo, e torneremo in Belgio pronti a spingere!
Charles Leclerc #16
Una domenica estremamente frustrante per me. Ho avuto una buona partenza ed ero in ottima posizione, in lotta per il secondo o terzo posto. Sapevo di avere un’opportunità oggi, quindi l’ho presa con calma e sono stato cauto. Stavo affrontando la prima curva e proprio non mi aspettavo che qualcuno facesse quel tipo di mossa su di me.
Essere messo fuori gioco in questo modo è un vero peccato. Il danno era talmente ingente, che una volta arrivato alla frenata della curva successiva sono subito finito in testacoda. Non è proprio così che volevamo iniziare la pausa estiva, ma tant’é.
Mattia Binotto, Team Principal
Un’occasione persa quella di oggi all’Hungaroring. Avevamo la possibilità di fare un bel risultato in una gara in cui la pioggia prima della partenza aveva creato un’opportunità per lottare per qualcosa d’importante. Invece, nonostante Charles avesse affrontato con la giusta cautela i primi metri sul bagnato e fosse riuscito ad issarsi nelle primissime posizioni, gli è piombato addosso un pilota che ha affrontato la prima curva in maniera a dir poco imprudente, per usare un eufemismo. Un vero peccato perché credo che Charles oggi potesse fare davvero bene.
Carlos ha fatto un bellissimo primo chilometro di gara sul bagnato ed è risalito dalla quindicesima alla quarta posizione. Alla ripartenza siamo rientrati subito per passare alle gomme da asciutto e, dopo un pit-stop sotto i due secondi, abbiamo rilasciato la vettura rispettando le prescrizioni di sicurezza, visto il traffico che c’era in pit-lane: davanti alla nostra postazione, invece, non si sono fatti molti problemi e così abbiamo perso delle posizioni preziose che, probabilmente, hanno impedito a Carlos di lottare con i due piloti che hanno concluso ai primi due posti della classifica. Per com’è andata poi la corsa il quarto posto rispecchia la prestazione vista in gara.
Si chiude una prima parte di stagione molto intensa, che ha visto la squadra reagire bene dopo una stagione difficilissima come quella scorsa. Abbiamo una coppia di piloti giovani e molto forti, che sta crescendo insieme a noi. Ora ci prendiamo una piccola pausa per tirare il fiato e per ricaricare le pile per affrontare la seconda parte dell’anno con rinnovata energia.
Infine, voglio fare i complimenti a tutti gli atleti italiani impegnati ai Giochi Olimpici di Tokyo, in particolare a Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi che oggi hanno scritto una pagina indimenticabile nella storia del nostro sport: gioie come queste ci fanno essere ancora più orgogliosi del nostro Paese
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