Tutti aspettavano il Gran Premio di Spagna, sull’impegnativo tracciato del Circuit de Catalunya, per capire quanto fosse davvero migliorata la Ferrari rispetto allo scorso anno e la pista oggi ha parlato. La Ferrari infatti, risolvendo su questa pista i problemi cronici di degrado che si erano visti nelle prime gare dell’anno, è riuscita a confermarsi terza forza anche in gara abbondantemente davanti alla McLaren. Leclerc ha infatti chiuso al 4° posto con un ampio margine non solo su Ricciardo ma anche su Perez, 7° l’altro Ferrarista Sainz.
La gara di Leclerc è stata semplicemente perfetta, sin dalla partenza: con una mossa molto intelligente ha preso l’esterno di curva 3 riuscendo a passare Bottas con una manovra uguale a quella che Fernando Alonso fece nell’ormai lontano 2013 per vincere la sua ultima gara in Formula 1. Nonostante Bottas fosse chiaramente più veloce, Leclerc è riuscito a tenerlo dietro per tutto il primo stint, accumulando un ampio vantaggio su Ricciardo. Vantaggio che ha poi dovuto semplicemente gestire per tutto il resto della corsa, una volta persa la posizione su Bottas in occasione del pit-stop. Per la prima volta dopo due anni però la Ferrari è stata in lotta per il podio in una gara “normale” e questo è il più grande segno di speranza lanciato da Maranello.
Più difficile invece la corsa di Carlos Sainz che si è complicato la vita in partenza, perdendo due posizioni. Il passo dello spagnolo era probabilmente più veloce delle macchine che aveva davanti ma, complice il deficit di velocità di punta della Ferrari, non è riuscito a superarle. Grazie alla prima sosta anticipata è riuscito a superare Ocon per poi passare la seconda parte di gara negli scarichi di Ricciardo senza riuscire a portare un attacco. La gara dello spagnolo è comunque buona e permette alla Ferrari di recuperare parecchi punti alla McLaren nella classifica Costruttori. Questo il commento dei due piloti e del Team Principal, Mattia Binotto:
Charles Leclerc #16
È stata una gara molto buona. Sono partito bene, e la scelta di andare all’esterno in curva 3 ha funzionato. Da lì in poi siamo stati veramente competitivi, con un ottimo ritmo sia sulle Soft che sulle Medium. Certo, il quarto posto era il massimo che potevamo ottenere, ma sono comunque contento, perché dall’abitacolo ci si rende conto nettamente quando si sta facendo bene e oggi come squadra lo abbiamo fatto: direi che è andato tutto alla perfezione. Mi pare evidente che abbiamo fatto molti progressi rispetto all’anno scorso, ed è merito del duro lavoro e dell’impegno di tutti a Maranello.
Eravamo forti nel terzo settore, che è molto tecnico, e spero che questo sia di buon auspicio per la gara di Monaco. È dall’inizio della stagione che andiamo bene nelle curve lente e, incrociando le dita, dovremmo mantenere questo vantaggio anche lì. Non vedo l’ora di correre nella mia gara di casa. Sarà emozionante vedere i tifosi sulle tribune, e spero che sarò competitivo come lo sono stato oggi.
Carlos Sainz #55
Non sono molto soddisfatto della settimana posizione, se devo essere onesto. Ho avuto una partenza difficile, dopo la prima curva mi sono trovato tra due macchine e ho perso un paio di posizioni. Da lì in poi, però, abbiamo avuto un ritmo davvero buono. Oggi la mia vettura era bilanciata come volevo e si comportava bene con le gomme. Ci manca ancora un po’ di velocità sul rettilineo, il che ci rende difficile compiere alcuni sorpassi.
Dobbiamo lavorare per migliorare, e io in particolare mi devo concentrare su alcuni dettagli, perché oggi il quinto posto sarebbe stato alla nostra portata se fossi partito meglio. La strategia ha funzionato, e i ragazzi sono stati veloci nei pit stop. È stato un ottimo lavoro di squadra, qui in Spagna, e portiamo a casa molti punti per il campionato costruttori. Dobbiamo analizzare gli aspetti in cui non siamo stati perfetti e focalizzarci su quelli per fare ancora meglio.
Mattia Binotto Team Principal
Una giornata positiva, con un buon bottino di punti che ci permette di accorciare le distanze dai nostri più immediati avversari. Era questo l’obiettivo principale del weekend e lo abbiamo centrato.
Charles ha fatto una gara impeccabile: aggressivo in partenza, bravissimo nella gestione degli pneumatici, un aspetto su cui abbiamo lavorato tanto insieme a lui. Carlos ha perso delle posizioni in partenza che gli sono costate un piazzamento migliore ma non si è perso d’animo ed è riuscito a recuperarne buona parte.
Torniamo a casa con la convinzione di aver fatto un passo avanti importante sul 2020. C’è ancora molto lavoro da fare per riportare la Scuderia dove dev’essere ma quello che mi fa piacere è vedere la voglia di crescere e di migliorare che sta caratterizzando tutta la squadra, in pista e a Maranello.
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