Il venerdì di prove libere del Gran Premio di Turchia è filato liscio per la Scuderia Ferrari che, come nello scorso Gran Premio in Russia, si trova a portare avanti due programmi di lavoro completamente differenti. Se a Sochi era Leclerc a lavorare per lo più in funzione della gara, vista la penalità da scontare per l’utilizzo della quarta Power Unit aggiornata, qui a Istanbul la stessa cosa è toccata a Carlos Sainz per lo stesso motivo.
Lo spagnolo ha così passato l’intera giornata a prendere confidenza con la nuova parte ibrida del motore Ferrari e a lavorare in configurazione gara, soprattutto per cercare di minimizzare il problema del graining all’anteriore, problema cronico della SF21 evidenziato anche a Sochi. Lo spagnolo ha effettuato in tutta la giornata 59 giri, alcuni dei quali montando il famoso “rastrello” al posteriore per raccogliere dati forse in funzione del 2022.
Una giornata molto più ordinaria, invece, quella di Charles Leclerc che si è mostrato subito a suo agio con la macchina già dalle prime libere del mattino, chiuse al terzo posto con il tempo di 1.24.654 e 27 giri percorsi. Nel pomeriggio il monegasco si è confermato sia sul giro secco che sul passo gara, regalando ai tifosi della Ferrari una notte di speranza. Il miglior tempo della sessione del pomeriggio, ottenuto con gomma morbida ma usata, gli è valso la 2° posizione in 1.23.970 con 26 giri percorsi. In attesa delle qualifiche di domani, ecco le impressioni dei piloti sulla giornata odierna:
Charles Leclerc #16
Rispetto allo scorso anno la pista offre molto più grip. La vettura mi ha trasmesso delle buone sensazioni e mi sono divertito molto a guidare perché potevo gestire al meglio la mia SF21 e farla girare nelle curve come piace a me. Direi che fino a questo punto è andato tutto per il meglio e che siamo stati piuttosto competitivi. Tuttavia, anche se per ora il weekend è positivo, teniamo ben presente che è solo venerdì. Dobbiamo rimanere concentrati e lavorare sui dettagli dell’assetto per avere una buona qualifica.
Carlos Sainz #55
Ovviamente è stato un venerdì un po’ diverso dal solito per noi, dal momento che siamo scesi in pista già sapendo che domenica partiremo dal fondo dello schieramento dopo il cambio della power unit. Ci siamo accertati che tutto funzionasse a dovere, provando diverse soluzioni di set-up, e abbiamo girato con gomme di mescola Soft e Medium concentrandoci soprattutto sui long run. Devo ammettere che è stato insolito non tentare mai un giro veloce con poco carburante, ma il nostro obiettivo del fine settimana è recuperare posizioni durante il Gran Premio.
La vettura sembra competitiva e la pista è cambiata parecchio rispetto allo scorso anno: il livello di grip è elevato, direi uno dei più alti della stagione fino a questo punto, ed è importante capire fino in fondo come questo condizionerà il comportamento delle gomme e la performance della vettura.
Iscriviti al nostro Canale Telegram per ricevere tutti i nostri articoli sul tuo smartphone
Lascia un commento! on "Ferrari, un occhio all’ Istanbul Park e uno al 2022"