Una domenica corsa completamente all’attacco porta in dote alla Ferrari un ottimo bottino di 16 punti ma anche un po’ di amaro in bocca perché con Leclerc si è provato il “colpaccio” rimanendo fuori con gomme intermedie ormai molto usurate per vincere il Gran Premio, azzardo che però non ha pagato e alla fine è costato al monegasco anche il podio.
Charles è partito bene ed ha condotto tutto il primo stint tenendo il passo di Bottas e Verstappen davanti a lui, riuscendo a costruire un bel margine di vantaggio sull’altra Red Bull di Perez dietro di lui. Quando i primi due si sono fermati per montare gomma intermedia nuova, il passo di Leclerc, nonostante un lungo che gli ha fatto perdere almeno 3-4 secondi, era ancora molto buono e così pilota e muretto hanno deciso di rischiare e di provare a finire la gara con le stesse gomme con cui era partito.
L’azzardo tuttavia non ha pagato perché, superati gli iniziali problemi di graining, sia Bottas che Verstappen si sono rivelati più veloci di Charles che, dopo essersi arreso al finlandese, è rientrato ai box per montare anche lui gomme intermedie nuove. Purtroppo per lui Perez si era molto avvicinato e così, sfruttando il graining che ha colpito le gomme della Ferrari #16, il messicano gli ha portato via il podio. Alla fine la gara di Leclerc rimane comunque eccellente visto il passo mostrato e i 12 punti, alla luce del risultato della McLaren, fanno comodo alla classifica della Ferrari.
Gara tutta all’attacco anche quella di Sainz che, dopo una partenza molto prudente, si è scatenato superando uno ad uno gli avversari fino ad arrivare alla 9° posizione, alle spalle di Stroll. A quel punto, con la pista che iniziava ad avere una traiettoria più asciutta e le sue gomme che erano molto consumate, la sua rimonta si è un po’ bloccata e la Ferrari lo ha richiamato ai box per montare gomme intermedie nuove. Il pit-stop è stato molto lento e lo spagnolo è stato costretto a uno sforzo extra per raggiungere quell’ottava posizione che, senza il problema, sarebbe potuta essere una 6° o 7°. Autore di sorpassi meravigliosi, soprattutto su Russell e Vettel, lo spagnolo è stato giustamente eletto “Driver of the Day”.
Adesso una settimana di pausa e si tornerà in pista nel weekend del 22-24 ottobre ad Austin per il Gran Premio degli Stati Uniti. Questo, intanto, il commento alla gara dei due piloti e del Team Principal, Mattia Binotto:
Charles Leclerc #16
Nel complesso è stata una gara positiva. Siamo stati molto competitivi e specie nel primo stint ero molto a mio agio con la vettura. Siamo rimasti in pista a lungo con il primo set di intermedie e dopo che gli altri piloti si sono fermati per montare un nuovo treno ci siamo ritrovati ad essere i più veloci pur senza aver cambiato le gomme. Dopo un po’ di giri però, il graining dei nostri avversari si è pulito e hanno cominciato a trovare molta prestazione. A quel punto abbiamo capito che ci saremmo dovuti fermare anche noi.
Ho effettuato il mio pit stop fuori sincronia con gli altri piloti e quindi non ho fatto in tempo a superare la fase di graining e a rispondere agli attacchi. È un peccato aver perso il podio ma la prestazione si è vista e questo è senza dubbio motivo di soddisfazione.
Carlos Sainz #55
Questa è stata una delle mie migliori gare e probabilmente la più forte da quando sono in Ferrari. Il primo stint in condizioni davvero insidiose è stato molto intenso ma anche esaltante: ho superato in differenti punti della pista e ho sfruttato ogni tipo di traiettoria, divertendomi un mondo.
Peccato per il problema nella sosta ai box, perché il pit stop in sé è stato veloce, ma occorre analizzare perché la vettura sia stata rilasciata dopo così tanto tempo. Anziché tornare in pista dietro ad Ocon mi sarei potuto ritrovare più vicino a Lando. Negli ultimi dieci giri ero uno dei più veloci in pista, quindi credo che avrei potuto concludere anche più avanti. Comunque, queste sono cose che succedono e di sicuro ci sono molti aspetti positivi che ci portiamo a casa da questa gara.
Sto cominciando davvero a divertirmi con la vettura man mano che la conosco meglio e per questo guardo alle prossime gare con l’obiettivo di continuare questo esaltante momento.
Mattia Binotto, Team Principal
È stata una corsa molto intensa, che ci ha visto confermare anche in condizioni di asfalto ben diverse le buone indicazioni che si erano viste nella giornata di venerdì sull’asciutto. Quello di Istanbul è un circuito molto impegnativo e abbiamo fatto vedere di poter essere competitivi, almeno su questo tracciato: è per questo motivo che i sedici punti che abbiamo raccolto non ci possono lasciare interamente soddisfatti.
Charles ha avuto un ottimo weekend, tanto in qualifica quanto in gara: insieme abbiamo provato a portarci a casa qualcosa di più grande ed è un peccato che, alla fine, non sia riuscito a salire su un podio che avrebbe meritato. Carlos, che era arrivato in Turchia con la zavorra della penalizzazione, è stato protagonista di una bellissima rimonta che lo ha portato fino all’ottavo posto.
Stiamo continuando a fare dei progressi ma ancora c’è tanto lavoro da fare per poter lottare sempre per la vittoria. Dobbiamo essere realisti e continuare a spingere per migliorarci, in ogni area. Guardiamo con fiducia alle sei gare che ci restano in questa stagione, sapendo di poter contare su un pacchetto che ci consentirà di lottare fino alla fine per il terzo posto nella classifica Costruttori, uno degli obiettivi di questo campionato
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