Nella settimana che precede il week-end dell’atteso GP Gran Bretagna a Silverstone, la Formula 1 ha rilasciato in mattinata un comunicato con all’interno aggiornamenti sul suo piano Net Zero 2030 per raggiungere le emissioni zero verso la fine del decennio. Tra i progressi della campagna e le novità annunciate in esso, la più importante è sicuramente l’annuncio dell’uso di carburante 100% ecosostenibile dal 2026, anno di debutto delle nuove power unit turbo-ibride. Il nuovo carburante sarà sviluppato insieme ai team e costruttori della F1, oltre che alla FIA e all’Aramco, global partner della Formula 1 proprio per quanto riguarda la fornitura di benzina.
Il comunicato aggiunge che, seppur la benzina usata in gara rappresenta solo l’1% delle emissioni di CO2 totali, il nuovo carburante eco-sostenibile mirerà a trainare l’intero settore automotive e trasporti verso la transizione green, con il “drop-in” caratteristica della benzina sintetica e la riduzione dei costi. Inoltre sono previste ulteriori misure future per la riduzione di emissioni di anidride carbonica, quali la regionalizzazione del calendario della Formula 1, il lavoro condiviso con F2 e F3 sui carburanti green, e la ricerca di migliori soluzioni per le logistiche e i viaggi via aria, acqua e terra. La F1 procede spedita in questa direzione, come evidenziato dal fatto che tali annunci sono stati fatti a Silverstone, dove l’anno scorso ha ricevuto l’encomio per la prima produzione broadcast “carbon neutral” al mondo.
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