1:16.003. Questo è il tempo già impressionante con la quale Lewis Hamilton si è preso il primo posto nelle FP1 del GP Ungheria. A fare paura non è tanto il crono del pilota inglese, ma tanto che l’ha fatto con la gomma più dura portata da Pirelli per il weekend. Siamo solo al venerdì mattina ma la Mercedes W11 fa già paura, con Valtteri Bottas secondo a soli 86 millesimi da Lewis, anche se con gomme medie. Tutti gli altri sono lontanissimi, con le Racing Point di Sergio Perez e Lance Stroll in terza e quarta posizione a 5 e 9 decimi, ma loro hanno fatto il tempo con la gomma soft.
Poi indietro abbiamo la Renault quinta con un buon Daniel Ricciardo, a seguire la Ferrari che mostra qualche segnale di progresso dalla Stiria. Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno segnato il sesto e settimo tempo con la gomma media, riuscendo a mettersi dietro la Red Bull di Max Verstappen. L’olandese occupa solo l’ottava posizione dopo una sessione strana in cui lui stesso aveva prima accusato delle noie alla PU Honda (specificatamente il turbo). Oltre a questo, poche ‘emozioni’ se non qualche pesante bloccaggio in curva 1 e un Nicholas Latifi (15°) che ha ostacolato prima Stroll e poi Verstappen in successione.
Chiudono la top 10 la McLaren di Lando Norris e l’altra Renault di Esteban Ocon per un pacchetto di mischia che, considerato la classifica, pare molto concentrato. Solo 13° Alexander Albon che si mette in mezzo alle due Haas di Kevin Magnussen e Romain Grosjean. Alfa Romeo in 17a e 19a posizione con Antonio Giovinazzi e Robert Kubica, mentre Pierre Gasly è l’unico a non aver girato in questa sessione (problemi alla PU).
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